Ha rapinato e sequestrato l’anziana donna per cui aveva lavorato come muratore, immobilizzandola e trasportandola in auto da Fano fino ad Anzio, sul litorale romano, in provincia di Latina, dove poi l’ha abbandonata non prima di averla minacciata di morte se non fosse stata zitta.
E’ l’incubo vissuto da una pensionata di 79 anni di Fano di cui stanno cercando di venirne a capo i carabinieri impegnati da venerdì in una caccia all’uomo in tutt’Italia, contando di fare presto terra bruciata attorno al rapitore. Si tratta di un romeno di 24 anni, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a furti e reati contro il patrimonio e che era già stato espulso dall’Italia. Un irregolare che aveva trovato lavoro da qualche tempo a Fano impiegato come muratore insieme ad un paio di suoi connazionali per un’impresa edile e che si era occupato dell’intervento di ristrutturazione della villetta dove risiede l’anziana vittima, nella zona di Bellocchi, non lontano dalla superstrada Fano-Grosseto. Il giovane si era sempre comportato con gentilezza con la sua datrice di lavoro. Giovedì sera il muratore ha fatto uscire da casa la pensionata con la scusa di una perdita d’acqua. La donna si è ritrovata non solo rapinata dei soldi (circa 5mila euro in contanti) e dei gioielli che teneva in casa, ma immobilizzata, imbavagliata e caricata a forza sulla Clio del romeno che si é messo al volante guidando per tutta la notte fino ad Anzio, meta non casuale perchè ad Anzio vive la sua famiglia e può contare anche su diversi legami di amicizia con altri connazionali.
Una volta raggiunta Anzio l’uomo ha abbandonato la pensionato nella Clio – a lui intestata e ora posta sotto sequestro – scomparendo non senza prima aver minacciato la donna, sconvolta e provata dall’allucinante esperienza. La donna solo all’alba, ha preso coraggio chiedendo aiuto e dando l’allarme.
No Comment