L’ASSOCIAZIONE InCERIMONIA In Collaborazione con il Comune di Petriano e il patrocinio della Città di Urbino presentano
1° FESTIVAL DEL DIALETTO “CHESA MIA” – 18 luglio Parco di Gallo di Petriano
Il Festival favorisce la conoscenza, la promozione e la conservazione di un patrimonio linguistico. Il dialetto è inteso come lingua madre, per celebrare l’identità, le tradizioni, attraverso il teatro, la musica e la poesia.
Lo studio del dialetto tra storia e memoria, per la tutela della lingua delle nostre radici e per la conoscenza e conservazione delle tradizioni popolari, della storia e delle risorse del territorio. La tutela e la promozione dei dialetti
e delle parlate locali rappresentano un contributo importante alla costruzione di un’Europa fondata sui principi del rispetto delle diverse identità culturali mantenendo e sviluppando le tradizioni presenti sul proprio territorio.
In questo contesto nasce il naturale sentimento d’appartenenza al luogo dove si abita e dove si vive. L’Italia è il paese più bello al mondo e lo è oltre che per la sua situazione geografica anche perchè è un paese ricco d’arte e di cultura dove nei secoli grazie alle infinite contaminazioni di popoli diversi si è sviluppata una consapevolezza dei luoghi riconoscibili anche attraverso il linguaggio del dialetto locale.
L’EVENTO “CHESA MIA” E’ un idea che nasce dall’associazione Incerimonia di Gallo di Petriano con l’intenzione omaggiare e di riunire il paese in un gesto di gratitudine nei confronti del poeta locale Gianni d’Marin. L’idea prende spunto anche grazie a collaborazioni passate con le band musicali che utilizzano il dialetto come linguaggio per i testi delle loro canzoni e alle iniziative organizzate da Massimo Bertuccioli grande appassionato di musica dialettale. .
Inizia alle 19,00 circa con il riconoscimento da parte del sindaco del comune di Petriano Davide Fabrizzioli con la premiazione del poeta per la sue opere letterarie che hanno descritto già dagli anni 70 fino ai giorni nostri lo sviluppo socio economico e culturale del territorio del comune di Petriano. dalle 21,15 si alterneranno i seguenti gruppi musicali:
DUCCIO MARCHI (Urbino)
SCIAMPAGN E GHIANDA (Pieve di Cagna)
CANEBIANCO (Gallo/Vallefoglia)
BORGHETTI BUGARON BAND (Fano)
“CHESA MIA” Omaggio a Gianni de Marin
Nel 1933 nasce a Gallo di Petriano Giovanni Feduzzi detto Gianni de Marin, un personaggio interessante e interessato alla poesia dialettale. Gianni attraverso le sue esperienze di vita da emigrante e da cittadino del dopoguerra decide di descrivere le diverse fasi della sua esistenza tramite la poesia dialettale e così inizia a scrivere libri di poesie già dalla metà degli anni 70. Cosa c’è di più efficace per descrivere un concetto o un racconto in un linguaggio che oltre ai riferimenti storici e culturali ha anche il colore e il profumo di una lingua spontanea e territoriale come il dialetto?
Attraverso Gianni il comune di Petriano ha la testimonianza delle sue origini e del suo percorso storico/folcloristico ma anche quello dello sviluppo economico, ed è per questo che diventa per tutti noi di Petriano una sorta di cittadino onorario al quale vogliamo dare testimonianza di gratitudine e riconoscimento per il suo operato di poeta ancora in vita e in attività creativa.
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