Avevamo dato la nostra disponibilità ad una battaglia comune e trasversale a difesa del Santa Croce. L’avevamo fatto sulla base delle promesse elettorali fatte da tutti i candidato sindaco alla recenti elezioni amministrative. Tutti avevano garantito di difendere il Santa Croce. Alla prima occasione ancora una volta ,si sono smentiti rimangiandosi tutte le promesse elettorali e continuando sulla falsa riga dell’amministrazione precedente con i piedi in due staffe. Un fiume di parole e di ipotesi quelle che hanno “tracimato” ieri sera in Consiglio Comunale che nulla possono per modificare scelte e imposizioni che stanno massacrando l’Ospedale di Fano. L’intera maggioranza a cui si è aggiunto il voto di Aguzzi ha deciso di non decidere avallando il declino di quell’ospedale che in campagna elettorale avevano affermato di voler arrestare. A documenti chiari, di fronte a leggi, a determine giunta regionale e realtà che stanno distruggendo il Santa Croce, consiglieri comunali di maggioranza vecchi e nuovi hanno recitato l’ennesima farsa sciorinando ipotesi fantasiose, dimostrando mancanza di conoscenza di leggi e provvedimenti a cui sono seguite votazioni blindate da ordini di scuderia Non contenti hanno votato perfino contro la richiesta di appello nominale nelle votazioni delle mozioni che riguardavano la sanità (indispensabile per far conoscere ai cittadini chi era a favore o contro l’ospedale unico).appena eletta la maggioranza Seri si è subito allineata alla prepotenza dei poteri forti .Quelli che da tempo lavorano per privare Fano del suo Ospedale e l’intera provincia di un servizio sanitario efficiente e qualificato. Come l’esodo dei malati verso la Romagna ed Ancona dimostrano quotidianamente. Passeranno alla storia della nostra città insieme ad altri come i “liquidatori”di un ospedale costruito negli anche grazie a tanti benefattori locali .Vicino a quelle lapidi che ricordano quanti costruirono quello che è stato un glorioso Ospedale scriveremo incideremo i nomi di quanti hanno avallato la fine del Santa Croce.
Molti cittadini sono consapevoli di quanto sta accadendo e lo confermano quotidianamente a quanti in questi giorni e notte continuano l’occupazione pacifica del Santa Croce. Noi siamo e saremo contro l’Ospedale Unico, non per una mera questione di campanilismo ma perché l’Ospedale Unico è un “bidone”un falso scopo. Ai burattinai della Sanità interessava costituire l’Azienda Ospedali Riuniti Marche Nord per rafforzare l’Azienda di Pesaro e per accaparrasi gli oltre 24 milioni di patrimonio del Santa Croce e tutti quegli utenti di cui Pesaro aveva necessità per mantenere lo status di Azienda. Rafforzano Pesaro ancora una volta è Fano a perderci. Non cerchiamo responsabili ad Ancona o Pesaro , loro fanno gli interessi della propria città .Resta da capire perché chi amministra Fano continui ad essere succube di altri avallando scelte che penalizzano la nostra Città.
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