I tagli alla spesa pubblica colpiscono duramente il sostegno psicologico alla persona
A lanciare l’allarme durante gli “Stati generali della Salute” è l’Ordine degli Psicologi delle Marche: “I tagli alla spesa pubblica colpiscono duramente il sostegno psicologico alla persona”
Invertire subito la rotta sui tagli alla spesa sanitaria, che stanno colpendo pesantemente il sostegno psicologico alla persona, soprattutto all’interno delle strutture pubbliche. E’ questo il sentito appello lanciato in occasione degli “Stati Generali della Salute” che si sono tenuti a Pesaro nei giorni scorsi, dove per l’ente era presente il consigliere Alessandro Suardi.
Il messaggio è forte e chiaro, non c’è più tempo da perdere. “La politica economica degli ultimi anni – spiega in una nota l’Ordine degli psicologi delle Marche – è stata quella di operare cospicui tagli alla spesa pubblica sempre più pressanti, il che rende ormai quasi virtualmente inesistenti posti pubblici per gli psicologi, tanto che oggi solo il 50% degli iscritti all’albo esercita effettivamente la professione. Non solo: anche i professionisti che già operano nei nostri ospedali sono costretti oggi a vivere nella precarietà più assoluta. Nel prossimo futuro quindi, la domanda di chi avrà bisogno di servizi psicologici, in questi anni cresciuta in maniera esponenziale, sarà sempre più assorbita dal settore privato”.
L’Ordine sottolinea poi di un’altra emergenza: “Sarà sempre più impossibile parlare di prevenzione, se la politica sanitaria non cambia subito la sua impostazione. Prevenire la patologie psichiche significa risparmiare milioni di euro di spesa sanitaria e questo potrebbe avere grandi benefici anche nel nostro territorio. Per questo motivo – spiega – bisognerà fare il contrario di tutto ciò che si è fatto finora: necessitano investimenti e non tagli, nell’ottica della prevenzione, della psicologia del benessere e della salute. Andrebbe infatti incrementato e non decurtato il numero degli psicologi nei nostri ospedali”.
“Lo stesso riguarda la psicologia scolastica, del lavoro, dell’emergenza, di comunità e non per ultimi andrebbero potenziati i servizi di sostegno psicologico e di psicoterapia. Invece, tutti questi servizi sono attualmente in via di dismissione. Purtroppo in questo paese la prevenzione viene sempre messa in secondo piano: magari, anche per quanto riguarda i fatti di cronaca più agghiaccianti, gli psicologi vengono interpellati per spiegare le motivazioni di qualche gesto assurdo. Ma nessuno pensa che se si investissero maggiori risorse in prevenzione, quei fatti potrebbero essere evitati”.
La nota prosegue: “Per sostenere e diffondere al massimo la cultura del benessere e della salute, l’Ordine degli Psicologi delle Marche si sta impegnando con grande determinazione organizzando anche tantissime iniziative sul territorio. Lo scorso anno, ad esempio, abbiamo realizzato il Mese del benessere psicologico, un intero mese di attività e laboratori che ha visto i colleghi marchigiani mettere la loro opera al servizio della cittadinanza. E quest’anno, in collaborazione con il Comune di Senigallia, stiamo organizzando un altro evento dal titolo “Sorridi Senigallia”.
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