Don Giangiacomo Ruggeri è libero. Decaduta anche la clausola che lo teneva lontano da Orciano. La Corte d’Appello di Ancona ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato Gianluca Sposito, dimezzando la pena inflitta a don Giangiacomo Ruggeri: 1 anno, undici mesi e dieci giorni e pena sospesa.

Il parroco era stato condannato per atti sessuali su una tredicenne e atti osceni in luogo pubblico. Il pronunciamento emesso dal presidente della Corte Bruno Castagnoli ha accolto integralmente il ricorso riformando la sentenza di primo grado che lo condannava a due anni e sei mesi, disposta dal giudice Maurizio Di Palma di Pesaro nel dicembre 2013.

E’ questa una vittoria della linea difensiva da sempre portata avanti e riconosciuta in appello – così ha commentato il legale Sposito – va sottolineato inoltre come la decisione dei giudici dorici appare assolutamente adeguata al caso e ai fatti che hanno coinvolto il mio assistito. Il dispositivo fa decadere anche le altre misure cautelari precedentemente previste. Don Ruggeri è così libero. La sentenza d’appello, fa decadere quindi automaticamente anche la misura cautelare che imponeva al sacerdote il divieto di dimora ad Orciano, residenza originaria del mio assistito e luogo di residenza della minore

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