Dopo l’inaugurazione il sindaco Teresa Manes ha acceso l’albero dell’energia positiva
Ha catturato l’attenzione, fatto riflettere ed emozionare l’incontro condotto dal giornalista Luca Pagliari che ieri sera ha inaugurato l’XI edizione de Il Paese dei Balocchi, in programma fino a domenica in piazza Bambini del Mondo a Bellocchi. I relatori hanno affrontato il delicato tema del dilagante utilizzo di Internet soprattutto da parte degli adolescenti, che spesso vengono lasciati soli, in balìa di possibili insidie. Il Sindaco della festa, Teresa Manes, ha ricordato il figlio Andrea, un giovane educato e rispettoso, non omologato alla massa, ripercorrendo i terribili istanti che hanno portato alla scoperta delle chat su Facebook, nelle quali l’adolescente venivapesantemente deriso per i suoi “pantaloni rosa”, che in realtà erano solo un paio di jeans scoloriti. “Quando un genitore pensa al futuro del proprio figlio – ha detto – non immagina che questo possa arrivare a togliersi la vita. Volevo capire e così ho scoperto quei messaggi su Internet, tanto spietati quanto carenti di contatto fisico. Su Facebook infatti si possono lanciare accuse senza vedere le reazioni di chi le riceve, forse notando alcune reazioni ci sarebbe più sensibilità e alcuni commenti non verrebbero fatti”. Potenzialità e rischi della rete sono stati approfonditi anche da Lella Mazzoli, direttore del Dipartimento di Scienze della comunicazione e discipline umanistiche dell’Università di Urbino Carlo Bo oltre che direttore dell’Ifg, l’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino, che ha puntato l’attenzione sull’importanza dell’educazione: “La rete, come la radio e la televisione, non sono né buone né cattive, è l’uso che se ne fa a renderle tali. Tale strumento potrebbe diventare positivo se si riesce a lavorare nelle scuole e a educare i giovani”. Al termine dell’incontro Teresa Manes ha tagliato il nastro dando inizio ufficialmente alla festa, per poi dirigersi verso la novità di quest’anno: l’albero dell’energia positiva. Il neo sindaco ha inserito il suo Pin ov, cioè la moneta con il simbolo della manifestazione, e l’albero si è illuminato di luci e colori, tra lo stupore e il gradimento generale di grandi e piccoli.
Il programma continua oggi, sabato 23 agosto: apre il pomeriggio alle 18 il laboratorio di CerchioAperto “Io spero in te, per noi”, per proseguire con la Filosofiacoibambini e i laboratori a cura di Giochiamoci la Faccia e Tiro & Molla. Alle 21 l’artista di strada Paolo Casisa vestirà i panni del Brigante Tartaglione, mentre l’associazione Next proporrà uno dei suoi intriganti laboratori scientifici e sul palco centrale si esibiranno i Maya Group. Sempre alle 21 Action Aid presenta “La ragazza afgana”, drammaturgia liberamente ispirata alla letteratura femminile medio-orientale alla quale sarà presente Orietta Maria Varnelli presidente di nazionale dell’associazione. La serata offre ancora laboratori di Next, la commedia del Gaf “Na valigia de…” per concludersi con il concerto dei The Perticars.
No Comment