I Carabinieri traggono in salvo un uomo con la testa poggiata sui binari, con tanto alcool in corpo e con indossati gli auricolari che sparavano musica ad altissimo volume.
Intorno alla mezzanotte un uomo di Pesaro stava percorrendo con la sua bicicletta la pista ciclabile Fano – Pesaro, quando, all’altezza di Fosso Sejore, la sua attenzione è stata attirata da una luce in mezzo ai binari. Osservando attentamente ha scoperto che si trattava della luce di un display di un cellulare. Accanto al cellulare, la sagoma di un uomo sdraiato. Immediatamente ha chiamato il 112 e dopo pochi minuti è arrivata una pattuglia dei Carabinieri di Fano.
Percepita immediatamente la situazione di pericolo, i Militari hanno scavalcato la recinzione e afferrato l’uomo scostandolo dai binari. Appena messo in sicurezza si appurava che l’uomo, stordito dall’alcool, si era messo delle cuffie auricolari collegate al telefono con la musica ad alto volume per evitare una reazione istintiva all’arrivo del treno.
L’uomo che ha segnalato il fatto riferiva che pochi secondi prima dell’arrivo dei Carabinieri era transitato un treno e da quel momento non aveva avuto più la forza di appurare quanto potesse essere accaduto. Ma fortunatamente il treno era transitato sul binario opposto. L’autore del gesto non riusciva a fornire la minima collaborazione vista la quantità di alcool ingerita, i carabinieri sono così giunti all’identificazione dell’uomo, un 48enne di San Marino, grazie ad un documento tenuto in tasca. Da una chiave tenuta in mano era possibile risalire ad un auto targata repubblica di San Marino, parcheggiata poco vicino e ricostruire l’intera dinamica dell’accaduto.
L’uomo, dipendente in mobilità, sposato e con due figli minorenni, aveva già tentato di suicidarsi altre volte a causa di gravi problemi di salute nonché per le precarie condizioni economiche. Portato in ospedale e trattenuto in osservazione, superato lo stato di semincoscienza, l’uomo è stato avviato al reparto di psichiatria.
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