Desta preoccupazione la situazione dell’ex Ospedale “Angelo Celli” di Cagli, ora Casa della Salute, situazione della quale si è occupata anche nei giorni passati la stampa locale e che è oggetto di un serrato dibattito sui social network.
Secondo quanto si può leggere sulla stampa la professionalità e la dedizione del personale, a causa dei continui tagli di personale, stentano a far fronte alle necessità della utenza. L’Udc di Cagli ritiene che questa sia una situazione che richiede la massima attenzione da parte di cittadini e forze politiche per fare in modo che quanto ancora rimasto non venga ulteriormente depotenziato.
Nelle settimane passate nel corso di una assemblea pubblica il Comitato per la difesa dei servizi sanitari si era occupato della questione legata al progetto di ospedale unico e delle conseguenti pesanti ricadute sulle strutture sanitarie minori.
E’ sotto gli occhi di tutti che la sanità provinciale è in uno stato di sofferenza a causa del progetto di unificazione che non decolla e che però ha già portato comunque alla riconversione di vari presidi ospedalieri minori trasformati in Case della Salute, strutture che però non hanno tutti i servizi garantiti da un Ospedale. Tutto questo ha portato ad un aumento , tra l’altro molto oneroso per le casse regionali, della mobilità passiva verso ospedali delle regioni vicine e ad un forte ridimensionamento dei servizi alla cittadinanza con una conseguente scia di disagi in particolare per le fasce di popolazione più anziana e per quanti risiedono nelle frazioni.
E’ necessario fare di tutto per riuscire ad ottenere per la Casa della Salute di Cagli il massimo dei servizi previsti dalle delibere regionali per questo tipo di strutture al fine di continuare a garantire alla utenza un servizio che possa almeno avvicinarsi a quello di tipo ospedaliero.
.. / 11/ 14 Sez. UDC Cagli
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