3 novembre 2014, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Urbino ha tratto in arresto una cittadina italiana, già nota alle Forze dell’Ordine, di anni 43, Urbaniese, in quanto sorpresa nella flagranza del reato di spaccio.
In particolare gli Agenti già da tempo, nel corso della consueta attività di monitoraggio degli ambienti frequentati da assuntori di sostanze stupefacenti, avevano iniziato ad acquisire notizie circa un’attività di spaccio di cocaina ed eroina in essere in Urbania, gestita da una donna del posto.
Per tale motivo nel periodo successivo venivano organizzati nei confronti della sospettata servizi di osservazione, dai quali emergeva che gli scambi denaro/droga avvenivano direttamente presso l’abitazione di quest’ultima.
Nella giornata del 3 novembre scorso, durante un ennesimo appostamento, gli investigatori avevano modo di vedere la predetta riscuotere da una 35enne del luogo la cifra di 500 euro, risultata essere il corrispettivo di alcune dosi di cocaina.
La successiva perquisizione dell’abitazione portava all’individuazione, all’interno del garage, di un mini laboratorio per la preparazione delle dosi di stupefacente, attrezzato con bilancino di precisione, veline di plastica ed altro materiale utile al confezionamento, nonché al rinvenimento di un piccolo quantitativo di eroina. Conseguentemente la donna veniva tratta in arresto.
Nella giornata odierna la misura restrittiva veniva convalidata dall’Autorità Giudiziaria, che contestualmente disponeva la rimessione in libertà la predetta, in attesa del processo.
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