I Carabinieri dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia di Urbino, nella mattinata del 21 hanno tratto in arresto L.A., 31enne, procacciatore d’affari e negoziante di abbigliamento, residente a Pergola, per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e l’hanno anche deferito in stato di libertà per guida e incidente stradale con ferito in stato di ebrezza alcolica.
Intorno alle ore 05:00, i Carabinieri della Stazione di Urbino e Sant’Angelo in Vado, durante i servizi di controllo del territorio predisposti nell’ambito dei cosiddetti “giovedì notte”, nella zona colle dei Cappuccini, si avvicinavano ad un’ambulanza del 118 alla quale alcuni studenti universitari avevano responsabilmente segnalato un giovane ubriaco che necessitava di soccorso e apprendevano dai sanitari che lo stesso si era allontanato alla guida della sua autovettura.
I militari subito si ponevano alla ricerca del veicolo e riuscivano a rintracciarlo mentre percorreva la Strada rossa, in direzione di Fermignano, a fari spenti e ad alta velocità.
Immediatamente, si coordinavano con la Centrale Operativa di Urbino, che allertava la pattuglia del radiomobile al fine di intervenire in loro ausilio. L’autoradio, convergendo in via Falasconi di Fermignano, intercettava il veicolo che continuava la fuga verso bivio Borzaga a fari spenti e, invertendo il loro senso di marcia, si ponevano al suo inseguimento con lampeggianti e sirene in funzione. Il conducente, senza esitazione alcuna, aumentava la velocità e superava, sprezzante di ogni pericolo, l’incrocio di Via Falasconi con la S.P. 4. Constatata la pericolosità della condotta di guida, al fine di tutelare gli altri utenti della strada e di indurre il veicolo ad arrestarsi, gli operatori lo affiancavano e il capo equipaggio gli intimava l’alt con la paletta. In quel momento il giovane, nell’estremo tentativo di sottrarsi al controllo, volontariamente scartava a sinistra e speronava l’autoradio urtando la portiera anteriore destra e procurando contusioni al capo equipaggio.
Nonostante tutto, il militare contuso e il suo collega, riuscivano a bloccare la corsa del veicolo e ad immobilizzare il conducente che, imperterrito, ancora cercava di scappare a piedi. Sottoposto a controllo etilometrico si accertava che il predetto, già con precedenti analoghi, guidava in stato di ebrezza con tasso alcolico di 2,13 g/l. Nella stessa mattinata, l’arresto veniva convalidato dal Tribunale di Urbino, con rinvio del processo.
Dall’inizio del mese sono stati più di 100 i controlli effettuati con alcolblow e 6 le patenti ritirate a giovani che dai territori limitrofi sono attratti dalla movida urbinate.
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