Nella mattinata odierna Personale della Polizia di Stato ha proceduto al sequestro, disposto dall’Autorità Giudiziaria Pesarese, di un fabbricato rurale, ubicato in zona Ginestreto, abusivamente occupato.
La vicenda risale alla fine del mese di agosto 2014, allorchè alcuni membri di un’associazione culturale occupavano abusivamente un casolare diroccato, con annesso terreno agricolo di circa 13 ettari, di proprietà dell’Azienda Ospedaliera “Ospedali Riuniti Marche Nord”, con l’asserito scopo di riutilizzare un’area pubblica momentaneamente dismessa. A seguito della denuncia presentata dall’Azienda Ospedaliera, che già da tempo aveva avviato le procedure per la vendita della proprietà al fine di reperire risorse da reinvestire nel campo dell’assistenza sanitaria alla popolazione e delle conseguenti indagini svolte dalla Polizia, otto persone, tutte di cittadinanza italiana, residenti in zona, venivano deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di invasione di terreni ed edifici e di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui. Sulla base dell’esito degli accertamenti esperiti, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Pesaro emetteva un provvedimento di sequestro preventivo dello stabile e dei relativi terreni, del quale, nella mattinata odierna, gli operatori della Questura di Pesaro e Urbino davano esecuzione, dotando di nuove serrature e lucchetti gli ingressi ed apponendo i sigilli. Le operazioni si sono svolte senza incidenti.
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