Si è tenuto nella tarda mattinata di mercoledì a Pesaro l’incontro tra il coordinatore regionale di Forza Nuova, Davide Ditommaso, e il Prefetto di Pesaro e Urbino, Attilio Visconti.
Forza Nuova aveva presentato una formale istanza di udienza nelle scorse settimane, per ottenere chiarimenti in merito alla presenza di profughi nel territorio provinciale.
7 le domande sottoposte da Ditommaso a Visconti, in particolare richieste di spiegazioni sull’identificazione di individui socialmente pericolosi tra i richiedenti asilo, ma anche sul peso economico che l’ospitalità comporta per l’erario.
“È stato un incontro soddisfacente dal nostro punto di vista-afferma Ditommaso-l’obiettivo era quello di ottenere una serie di informazioni utili a chiarire la reale situazione in seguito allo smistamento di immigrati dell’operazione Mare Nostrum nella provincia di Pesaro e Urbino. Non possiamo che riconoscere la trasparenza del Prefetto Visconti che ha puntualmente risposto a tutti i nostri quesiti fornendoci numeri e informazioni che trasmetteremo immediatamente ai cittadini.
“È stato un incontro soddisfacente dal nostro punto di vista-afferma Ditommaso-l’obiettivo era quello di ottenere una serie di informazioni utili a chiarire la reale situazione in seguito allo smistamento di immigrati dell’operazione Mare Nostrum nella provincia di Pesaro e Urbino. Non possiamo che riconoscere la trasparenza del Prefetto Visconti che ha puntualmente risposto a tutti i nostri quesiti fornendoci numeri e informazioni che trasmetteremo immediatamente ai cittadini.
Sono 272 ad oggi i richiedenti asilo distribuiti in 12 strutture della provincia, strutture i cui nomi provvederemo pubblicare nell’ottica di una corretta e completa informazione.
Se da una parte ci sono state convincenti rassicurazioni su controlli sanitari-continua Ditommaso-rimangono forti preoccupazioni per la sicurezza, in quanto è sostanzialmente impossibile risalire alla reale identità di chi sbarca in Italia e stabilire se sia socialmente pericoloso, o addirittura riconducibile al terrorismo islamico.
Dato interessante è il capitolo di spesa a carico dell’erario che delinea il giro d’affari che l’ondata immigratoria mette in moto, rendendola business più che appetibile.
Dato interessante è il capitolo di spesa a carico dell’erario che delinea il giro d’affari che l’ondata immigratoria mette in moto, rendendola business più che appetibile.
Due sono le realtà che si spartiscono la “torta” per l’ospitalità dei 272 immigrati nella nostra provincia.
L’associazione “Incontri per la democrazia” intasca 53.222,40€, mentre la Cooperativa sociale “Il labirinto” incassa la cifra record di 508.190,76€.
Come Forza Nuova denuncia da tempo con questi numeri da capogiro non c’è da stupirsi che ci sia chi grida a gran voce all’accoglienza, mosso più dal portafogli che dalla filantropia, e che scoppino scandali come quelli recenti di Roma.
È davvero vergognoso come il governo continui a caricare di tasse privati ed imprese, operi tagli allo stato sociale, cancelli i diritti dei lavoratori mentre destina centinaia di milioni di euro ad un’accoglienza insostenibile.
Quei 561.413,16€ -conclude Ditommaso- avrebbero potuto far passare un Natale meno amaro alle famiglie italiane dell provincia ridotte alla fame o senza più un tetto.
Famiglie di cui più nessuno, salvo Forza Nuova, si preoccupa”.
È davvero vergognoso come il governo continui a caricare di tasse privati ed imprese, operi tagli allo stato sociale, cancelli i diritti dei lavoratori mentre destina centinaia di milioni di euro ad un’accoglienza insostenibile.
Quei 561.413,16€ -conclude Ditommaso- avrebbero potuto far passare un Natale meno amaro alle famiglie italiane dell provincia ridotte alla fame o senza più un tetto.
Famiglie di cui più nessuno, salvo Forza Nuova, si preoccupa”.
Davide Ditommaso
Forza Nuova Marche
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