Il personale della Polizia di Stato ha deferito all’Autorità Giudiziaria un 47enne, già noto alle Forze dell’Ordine, residente a Fano, per il reato di porto abusivo d’arma da fuoco.
In particolare nel tardo pomeriggio del 29 gennaio scorso, in località Prelato, una Volante del Commissariato di P.S. di Fano procedeva al controllo di una vettura.
Gli Agenti, insospettiti dall’evidente nervosismo del conducente, un cittadino italiano di anni 47, decidevano di perquisire l’abitacolo del veicolo rinvenendo, fra il sedile anteriore destro e la portiera, occultato sotto alcuni giacconi, un fucile da caccia calibro 12, poi risultato essere intestato al padre di quest’ultimo e 4 cartucce.
Dagli accertamenti esperiti nell’immediatezza emergeva che il 47enne, non solo era privo di qualsiasi autorizzazione a portare armi da fuoco, ma che a suo carico era stato a suo tempo emesso un provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni.
L’uomo, nella circostanza, asseriva di aver sottratto il fucile dall’abitazione del padre, a sua insaputa, allo scopo di effettuare una battuta di caccia in campagna.
Per tale motivo il predetto veniva denunciato in stato di libertà.
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