Il Personale della Polizia di stato, nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio effettuati in Pesaro, Fano ed Urbino, ha tratto in arresto sei persone per reati vari.
Come noto, dalla decorsa estate la Questura di Pesaro e Urbino ha avviato controlli straordinari del territorio provinciale, per la prevenzione e repressione dei reati, in particolare quelli contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, nonché a verificare l’osservanza delle norme di legge e di regolamento da parte dei titolari di esercizi pubblici.
In tale contesto gli equipaggi della Squadra Mobile e dell’Ufficio Volanti della Questura e dei Commissariati di P.S. di Fano e Urbino, unitamente a quelli di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, nella decorsa settimana hanno identificato 250 persone, controllato 102 veicoli ed effettuate verifiche all’interno di 4 esercizi pubblici (una agenzia di scommesse in Pesaro e tre bar, uno a Pesaro ed due a Fano), elevando varie contravvenzioni.
In particolare la Squadra Mobile, anche con l’ausilio dei colleghi degli altri Uffici coinvolti nei controlli, ha effettuato sei arresti. In un caso è stato rintracciato a Pesaro un 60enne della Provincia di Perugia, il quale doveva scontare la pena della reclusione di 3 anni, 9 mesi e 19 giorni per il reato di atti persecutori nei confronti della consorte.
Inoltre, al termine delle mirate indagini condotte dalla Squadra Mobile, l’Autorità Giudiziaria ha emesso provvedimenti cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di una coppia di coniugi di origine albanese, lui di anni 28 pizzaiolo e lei di anni 24, commessa, residenti a Montecchio, responsabili del reato di spaccio continuato di cocaina. I Poliziotti hanno dato esecuzione ai provvedimenti, traendo in arresto la coppia.
Un terzo albanese 28enne, residente a Pesaro, è stato tratto in arresto in esecuzione di un provvedimento di carcerazione, dovendo scontare una condanna ad anni 2 e mesi tre di reclusione, emesso dall’Autorità Giudiziaria, nell’ambito di un’indagine della Squadra Mobile in materia di traffico di stupefacenti.
Un ulteriore arresto è stato effettuato dalla Squadra Mobile, con il concorso del Commissariato di Urbino, nei confronti di un 43enne italiano di San Costanzo, incensurato, di professione operaio del settore della cantieristica navale, che aveva deciso di aumentare i propri introiti spacciando grandi quantità di cocaina. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, veniva trovato in possesso di 80 grammi di detta sostanza, suddivisa in numerose dosi, di 60 gr di hascisc, materiale per il taglio e di alcuni bilancini.
Infine sempre i Poliziotti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un cittadino nigeriano di anni 39, già conosciuto alle Forze dell’Ordine, senza fissa dimora, sorpreso nella flagranza di spaccio di stupefacente. L’uomo, vero e proprio punto di riferimento per eroinomani pesaresi e fanesi, era solito dare appuntamento ai propri “clienti” nei pressi del supermercato Ipercoop di Pesaro o nei vicoli adiacenti. Il suo traffico, stimato in circa 1.000 euro al giorno di sostanza spacciata (ogni dose veniva venduta al costo di 40 euro circa), era divenuto così consistente da attirare l’attenzione di alcuni residenti che, segnalavano i movimenti sospetti alla Polizia.
Gli Agenti, nel corso di un servizio di appostamento, riuscivano a sorprendere lo straniero nell’atto di cedere dello stupefacente ad un tossicodipendente ed a trarlo in arresto.
Nella circostanza diversi cittadini, che avevano avuto modo di assistere alle fasi conclusive dell’operazione, esprimevano il proprio compiacimento, applaudendo.
I controlli straordinari, per il prossimo futuro, diverranno una caratteristica costante dell’operatività della Questura di Pesaro e Urbino.
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