I Carabinieri dei Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Pesaro e Ancona, a conclusione di articolata attività d’indagine, hanno arrestato, in flagranza di reato, un 37/enne pesarese, ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo nel corso della perquisizione eseguita presso il suo domicilio in Tavullia, veniva trovato in possesso di nr. 8 piante di “marijuana”, di cui tre rinvenute in una serra costruita artigianalmente all’interno della camera da letto e cinque nel sottotetto dell’abitazione anch’esso adibito a serra, di kg.1,300 di analoga sostanza già essiccata e di sofisticato materiale utile alla coltivazione e confezionamento in dosi dello stupefacente prodotto.
I due luoghi erano stati predisposti con lampade e strumentazione varia idonea a favorire l’accrescimento delle piante, di cui la maggior parte aveva già raggiunto una notevole fase di sviluppo (tre avevano un’altezza tra i 120 ed i 130 cm).
L’arrestato, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato associato presso la Casa Circondariale di Pesaro, e, dopo l’avvenuta udienza di convalida davanti al GIP del Tribunale di Pesaro, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in altra abitazione.
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