Nel corso della nottata la Polizia di Stato ha arrestato due camionisti originari della provincia barese colti in flagranza di asportare carburante dal serbatoio di un altro mezzo pesante parcheggiato nell’area di servizio Montefeltro/est(Riccione).
L’operazione è stata il frutto di un’attività di pedinamento durata centinaia di chilometri, sin dalla provincia di provenienza, ove il camion era stato segnalato mentre stava effettuando operazioni di carico presso una locale azienda, pronto per partire.
L’autoarticolato in questione era attenzionato dagli uomini del N.O.A. della Sottosezione autostradale di Fano, in possesso di filmati che lo riprendevano nel compiere altri furti presso aree di servizio collocate lungo il tratto marchigiano dell’A/14.
Tra i segni distintivi che hanno permesso di individuare il mezzo spicca una serigrafia di Nostro Signore.
Gli uomini del predetto reparto, con l’ausilio del Compartimento Polstrada per le “Marche”, hanno seguito i due sospettati con la necessaria cautela, sino a quando affiancatosi ad altro veicolo, approfittando del tempo di riposo del conducente, ne hanno forzato il tappo del serbatoio, introdotto una pompa elettrica collegata a ben nove taniche occultate in un doppiofondo del semirimorchio del veicolo pedinato ed asportato 250 litri di gasolio.
Parte finale della pompa elettrica usata per aspirare il carburante
L’intervento degli uomini della Stradale è stato tempestivo, con l’ausilio dei colleghi di Forlì, per fermare ed arrestare i due autori, oltre ad allertare il camionista derubato, il quale non si era accorto di nulla.
Il risultato positivo rientra nella quotidiana campagna di prevenzione della Polstrada per garantire la sicurezza dei tanti cittadini che viaggiano sulle arterie stradali nazionali.
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