CARDOGNA E CARRABS: “APPROVATA LA NOSTRA MOZIONE. ORA MONITORIAMO E SEGUIAMO L’ITER PER RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO”.

Oggi, l’Assise regionale, davanti a una rappresentanza dell’Associazione Ferrovia Valle del Metauro, ha approvato la mozione (20 favorevoli e 7 contrari) presentata da Adriano Cardogna, Presidente del gruppo Verdi in Consiglio regionale, per il ripristino della tratta ferroviaria Fano-Urbino.

“La mozione – dichiara Cardogna – ha l’obiettivo di attivare tutte le procedure necessarie a chiedere alle Ferrovie dello Stato la revoca del decreto di dismissione della tratta. Inoltre nella stessa abbiamo proposto il trasferimento gratuito della titolarità della tratta, dalle Ferrovie dello Stato alla Regione Marche, una procedura che se realizzata potrebbe dare l’opportunità di predisporre e promuovere un progetto integrato inseribile nella programmazione europea 2014-2020 usufruendo così di risorse utili a riattivare la ferrovia. Abbiamo la responsabilità come Consiglieri regionali – continua – di recuperare un’infrastruttura dal valore sociale e patrimoniale enorme”.

“Siamo veramente soddisfatti – sottolinea Gianluca Carrabs dei Verdi delle Marche – per l’approvazione in tempi stretti della nostra mozione che verrà inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Società Ferrovie dello Stato, alla Rete Ferroviaria Italiana e alla Fondazione Ferrovie dello Stato perché crediamo che questa sia una battaglia strategica per favorire sia il riequilibrio territoriale tra costa ed entroterra sia una mobilità alternativa ed ecologica e per i marchigiani e per i turisti”.

“Ora – conclude il verde Cardogna – monitoreremo passo dopo passo l’iter delle richieste che abbiamo rivolto al Presidente della Giunta regionale Gian Mario Spacca, in modo da accertarci che siano pervenute al tavolo delle Ferrovie dello Stato e cercare, così, di raggiungere l’obiettivo preposto”.

“Mi impegno – chiude Carrabs – a sollecitare le Istituzioni competenti a risponderci e a portare loro il progetto preliminare di manutenzione straordinaria ed adeguamento della tratta Fano-Urbino che l’Associazione FVM sta predisponendo, soprattutto alla luce dell’intesa tra il Ministero dell’Economia e la Banca Europea per gli Investimenti, che prevede un finanziamento di 950 milioni di euro destinati al sostegno di interventi di ammodernamento della rete convenzionale italiana, categoria nella quale rientra la quasi totalità delle linee regionali o complementari/secondarie italiane.

Non ci sarà il treno per i turisti – conclude – ma ci saranno i turisti per il treno”.

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