«Da oggi Pesaro è più all’avanguardia. Un punto di partenza: ora vogliamo crescere ancora nell’innovazione».
Lo ha detto Matteo Ricci, inaugurando il laboratorio FabLab del Cosmob, la struttura dedicata alle nuove tecnologie di fabbricazione digitale.
Sullo sfondo stampanti 3d, macchine a taglio laser, pantografi di ultima generazione. «Un luogo dove è possibile trasformare le idee in oggetti reali», hanno sottolineato i promotori.
La genesi? Partita nel novembre 2013: «Il mondo stava andando ai 200 all’ora – ha ricordato Ricci -. All’epoca ci sembrava di ragionare su qualcosa di molto teorico. Ma oggi vediamo che non è così». Anche perché bisogna «concentrarsi di più» sull’innovazione tecnologica: «Stiamo cercando di ristrutturare la nostra economia – ha proseguito -, puntando sul turismo, ma rimarremo fortemente legati alla manifattura. Però bisogna cambiare, innovare per reggere il passo: questo laboratorio è un contributo ulteriore che il Cosmob offre alle piccole imprese. Specie per quelle che non hanno la possibilità di fare ricerca al proprio interno: è un buon punto di partenza».
Ora, secondo il sindaco, «dobbiamo fare crescere la struttura. Partecipando ai bandi dedicati all’innovazione, intercettando i fondi europei, a vantaggio del settore economico in genere e del mobile in particolare». Sul futuro: «Il modo di fare produzione? Cambierà. Non siamo più fermi ai prototipi 3d, si va verso il prodotto personalizzato. Lo vedremo presto anche nel comparto del mobile. L’auspicio è che questa tappa sia la prima di una serie di investimenti del Cosmob. A vantaggio del settore, del lavoro, e della valorizzazione della creatività dei giovani».
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