Presso la sede della Capitaneria di Porto di Pesaro si è tenuto questa mattina un ulteriore incontro e successivo sopralluogo in area portuale, nei punti di azione delle paratoie di Va Cecchi e lungo il Fiume Foglia in Via Canale avente natura tecnico – operativa, al quale hanno partecipato i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, dell’ARPAM di Pesaro e della Società “Marche Multiservizi S.p.A, al fine di proseguire sugli accertamenti richiesti dall’Autorità Marittima, finalizzati ad individuare le cause che hanno determinato l’insabbiamento del tratto terminale del porto canale di Pesaro.
Gli accertamenti esperiti in data odierna si sono particolarmente concentrati sulle modalità di funzionamento delle paratoie, dei sistemi meccanici di funzionamento e dei dispositivi di allarme in uso presso la Società Marche Multiservizi, gestori dell’impianto.
Sono tuttora in corso ulteriori verifiche sia documentali che operative da estendere anche nell’”entro-fiume” al fine di valutare possibili punti di criticità tra il fiume stesso ed il Fosso del Vallato.
Il sopralluogo effettuato sui dispositivi di funzionamento delle paratoie non ha fatto emergere problematiche particolari sul funzionamento delle stesse mentre permangono alcune perplessità circa le modalità operative attuate in occasione dei fenomeni meteorologici eccezionali che hanno interessato l’ambito provinciale di Pesaro (dato che il Fiume Foglia accoglie tutti gli affluenti della Provincia).
Per quanto concerne gli accertamenti richiesti all’ARPAM sono stati effettuati alcuni campionamenti nel bacino portuale in prossimità dello scarico di Via Cecchi ed altri nel fiume Foglia in prossimità della paratoie di Via Canale proprio al fine di valutare la compatibilità granulometrica tra i due sedimenti prelevati.
La Capitaneria inoltre estenderà gli accertamenti procedendo sia ad uno studio analitico inteso a verificare i possibili ulteriori punti di comunicazione non al momento noti tra il fiume Foglia ed il Fosso del Vallato, sia per comprendere la reale portata del fiume nei giorni di maggior criticità meteorologica dei mesi trascorsi, nonché verificare la correlata apertura delle “chiuse” presso la diga di Mercatale in considerazione della segnalazione riferita dal personale ARPAM sugli anomali parametri di percentuale limosa dei sedimenti nei giorni piovosi dello scorso febbraio e marzo, peraltro già riscontrata in prossimità delle “chiuse” della diga sopraccitata.
Nei prossimi giorni verrà altresì richiesto sia alle Amministrazioni interessate una “mappatura” dettagliata del fiume Foglia onde verificare possibili punti di comunicazione con il porto canale all’attualità non noti.
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