Condannato all’ergastolo con 12 mesi di isolamento in primo grado Donald Sabanov, 26enne macedone considerato l’esecutore materiale dell’omicidio di Andrea Ferri. Accolta la richiesta del pm Monica Garulli anche per i 24 anni al complice Karim Bari, che sapeva della volontà di Sabanov di uccidere il datore di lavoro per rubargli l’incasso del distributore Tamoil dove lavorava a Montecchio.
Alla lettura della sentenza, avvenuta poco fa nell’aula di Corte d’Assise a Pesaro, il pubblico formato da amici, parenti e dipendenti della vittima è esploso in un grande applauso.
All’uscita dalle gabbie degli imputati, si sono alzate urla verso Sabanov come “assassino, boia, Giuda”.
Decisa una provvisionale a favore dei familiari della vittima per un totale di un milione e mezzo: 400 mila euro a moglie e ai 2 figli, 140 mila euro a madre e fratelli della vittima.
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