FANO – Ci sarà anche il celeberrimo “Ciro”, alias “Scipionyx samniticus”, vissuto 110milioni di anni fa, tra i protagonisti del nuovo evento di fine estate di Fano “La Città dei dinosauri”. L’iniziativa sarà allestita in zona aeroporto, davanti al ristorante “Barone Rosso” da venerdì 11 a domenica 13 settembre e accoglierà i “mostruosi” animali che caratterizzarono l’era Mesozoica pronti a tornare, a distanza di 65milioni di anni, sulla Terra. L’idea è di Andrea “Gommo” Giomaro, Mirco Nicusanti e dell’associazione Tiro & Molla, in collaborazione con la Società Aeroportuale Fanum Fortunae, che hanno pensato di regalare ai bambini e alle loro famiglie, un evento diverso dagli altri, durante il quale potersi divertire e imparare alcune nozioni prima dell’inizio della scuola.
Tra le proposte della tre giorni ci sarà il percorso dei “Riciclosauri”: circa 10 riproduzioni a grandezza naturale di dinosauri di cui almeno 5 costruite con materiale riciclato dal maestro degli effetti speciali Andrea “Gommo” Giomaro (che per “Tale of Tales” il film di Garrone presentato al Festival di Cannes aveva collaborato alla realizzazione, tra l’altro, di un drago lungo 14 metri e di una pulce di 3 metri). Giomaro le alternerà a quelle realizzate in vetroresina arricchendo poi, ciascun dinosauro, di schede e pannelli sul riciclo dei materiali utilizzati per la realizzazione di ogni scultura. Le figure sono una reinterpretazione di materiale destinato al disuso o all’abbandono per sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche di educazione ambientale cercando di favorire il
sostegno alle politiche ambientali di riuso e riciclo.
Tra le sculture del progetto brevettato che punta a diventare itinerante ci saranno quindi un T-rex di carta e un velociraptor di legno. Un’attenzione particolare sarà poi riservata all’italianissimo ed unico Ciro, il primo dinosauro italiano e uno dei meglio conservati al mondo, realizzato in vetro, corredato da una meticolosa riproduzione del fossile originale.
“L’obiettivo – ha detto Giomaro – è far divertire ma anche divulgare l’importanza ed il valore di questo incredibile reperto in particolare e sensibilizzare i bambini e le loro famiglie al riciclo e alla tutela dell’ambiente. I miei bambini, appassionati da sempre di dinosauri, hanno già approvato l’evento. Ora ci aspettiamo che l’entusiasmo sia lo stesso anche per i loro coetanei”.
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