PESARO – Si chiude il cerchio sul programma dell’attesa visita di Dario Franceschini a Pesaro. Il ministro dei Beni e delle attività culturali e del Turismo arriverà in città mercoledì 9 settembre, alle ore 15, accolto dal sindaco Matteo Ricci e dal vicesindaco Daniele Vimini. Prima tappa a Palazzo Mazzolari Mosca, nella sala dell’assessorato alla Cultura, per la consegna degli attestati di benemerenza per «elevati meriti» nel ritrovamento dell’Ercolino ai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona e a Stefano Alessandrini, protagonisti nel recupero del bronzo-simbolo del sesto secolo avanti Cristo, trafugato nel 1964 dal Museo archeologico Oliveriano. Alle 15,30 la visita in forma privata alla Domus di via dell’Abbondanza; poi i mosaici del Duomo (15,45) e Casa Rossini (16,15). Infine il Conservatorio (16,40), dove il ministro vedrà la sala ambisonica e il tempietto rossiniano, concludendo con un intervento nella Sala dei Marmi. Più che naturale, dopo il protocollo ad hoc siglato da Matteo Renzi al Teatro Rossini in agosto, il rilancio di Matteo Ricci e Daniele Vimini sulla candidatura al riconoscimento Unesco di ‘città della musica’ e sulla legge speciale per i 150 anni dalla morte di Rossini. Da segnalare che prima del suo arrivo a Pesaro, Franceschini firmerà a Urbino il protocollo sulla valorizzazione sinergica del patrimonio culturale e del turismo di Pesaro, Urbino e Fano, insieme alla Regione Marche e ai tre Comuni. Tra i punti: calendario congiunto e armonizzato di mostre ed eventi; condivisione di piani di sviluppo culturale; coordinamento tra strutture statali e civiche per orari di apertura di siti d’interesse e biglietteria integrata.
No Comment