La linea ferroviaria da Fano a Urbino è una via di comunicazione che può dare lustro ad uno dei territori della Regione Marche fra i più ricchi di storia, cultura, bellezze naturali ed architettoniche.
La maggioranza intende procedere con l’acquisizione della tratta senza avere un progetto e ipotizzando da una parte la costruzione futura di una pista ciclabile dall’altra l’impossibilità di intervenire sulla ristrutturazione della linea per mancanza di fondi.
Viene affermato che non ci sono i fondi per ristrutturare la linea ferroviaria poi la Regione dovrebbe comprarla, smantellarla e costruirci sopra una pista ciclabile, che ovviamente dovrà essere mantenuta, tutto questo sempre con i soldi dei cittadini marchigiani.
I cittadini dei territori in questione saranno ben lieti di riuscire ad andare in bicicletta dal mare al Montefeltro, ma lo potranno fare solo sulle traversine di una vecchia ferrovia costruita agli inizi del ‘900.
Da qui la necessità indispensabile per il Movimento 5 Stelle, di aprire un dialogo con le popolazioni dei territori, attraverso cui passa la ferrovia Fano Urbino, alla luce di una strategia per una mobilità sostenibile, che sviluppi un turismo di moderna concezione e che riesca a valorizzare un intero territorio.
Piergiorgio Fabbri
Consigliere regionale Movimento 5 Stelle
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