SANT’ANGELO IN VADO – <Questo è un premio assistito dall’alto, guardate che bel sole che bacia una terra stupenda che da alla luce un’eccellenza come il Tartufo>: con queste parole Mogol, al secolo Giulio Rapetti, ha salutato piazza Umberto I, per l’occasione ribattezzata Piazza Re Tartufo, quando il sindaco di Sant’Angelo in Vado Giannalberto Luzi lo ha premiato con il Tartufo d’Oro. Per la prima volta ospitato in piazza e non nel teatro Zuccari, il più importante riconoscimento vadese, diretto e condotto da Paolo Notari, è andato anche a Barbara De Rossi, che ha sottolineato la bellezza che nasce dalla semplicità di questa terra, ed a Roberto Moncalvo, giovane presidente nazionale di Coldiretti che ha dedicato il premio a tutti gli agricoltori e a chi lavora dietro la bandiera gialla della sua associazione <capace non soltanto di protestare ma anche e soprattutto di proporre, come nel caso della partecipazione molto positiva ad Expo>. Tra i premiati con il prezioso tubero dorato, idea e realizzazione dell’eccellenza della moda Piero Guidi, anche Giuseppe Pasquale Marra, direttore dell’agenzia AdnKronos <un’agenzia che da servizi e non solo notizie, nata dal basso ed aperta a tutti>, Nardo Filippetti, fondatore di Eden Viaggi e Romina Pierantoni, presidente dell’Unione Montana Alto Metauro. Tra i premiati anche gli imprenditori vadesi Giuseppe Rossi e Gianfranco Balducci e l’ex presidente ProLoco Claudio Cucchiarini. Completano i premiati il modello Ivan Cottini ed un premio alla memoria per Albertino Reggiani, imprenditore modenese che si è speso per i bambini diversamente abili. Momento molto toccante la premiazione con un Tartufo d’oro alla memoria per Antonio Ceccarini, conosciuto come “El Tigre”, giocatore del “Perugia degli invincibili” allenato da Castagner e vadese doc, premio ritirato dalla moglie Grazia. Brunello Cuccinelli, amico di Ceccarini e di Sant’Angelo in Vado lo ha ricordato nel suo attaccamento alla città natale e come “persona per bene”. Gran Finale con l’ospite Katia Ricciarelli, accompagnata dal suo allievo Francesco Zingariello, che si è esibita nella canzone “Un amore così grande”, conclusione apprezzatissima da Piazza Re Tartufo che ha tributato un lunghissimo applauso. Gli appuntamenti della 52esima Mostra del tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo in Vado non finiscono però qui: domani Sant’Angelo in Vado sarà a Milano ad Expo per rappresentare l’associazione Città del Tartufo mentre mercoledì a palazzo Mercuri cinque chef del territorio comporranno il “menù ideale al Tartufo Bianco Pregiato” unendo piatti a base del prezioso tubero e vini del territorio per il secondo Gran Galà del Tartufo Bianco Pregiato.
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