Sui temi della Sanità si sta concentrando l’attenzione delle istituzioni, delle associazioni e dei cittadini di tutta la nostra provincia.
L’ integrazione tra gli ospedali di Fano e di Pesaro, l’ ubicazione del futuro ospedale Marche nord, la definizione delle reti cliniche, la programmazione dei servizi territoriali, la sorte degli ospedali dell’entroterra che si vorrebbero convertiti a case della salute, il continuo ridimensionamento di funzioni del S.Croce, attirano l’attenzione e meritano l’interessamento di tutti ed in modo particolare delle Istituzioni Locali.
La Conferenza dei Sindaci assume in questa fase un ruolo particolarmente rilevante, di indirizzo, di ricerca dei bisogni, di mediazione tra esigenze territoriali e organi di governo superiori come la Regione Marche.
Tenuto conto che la giunta regionale ha dato mandato ai direttori di area vasta di mettere in atto le scelte sulle reti cliniche entro il 31/12/2015, i Sindaci del territorio, sono chiamati a giocare un ruolo delicato e prezioso, per garantire a tutti i cittadini, in futuro, buoni servizi e prestazioni prioritarie, come il diritto alle cure ed alla salute.
Spiace vedere, che questo importante organismo, in questo particolare momento, langue nel disinteresse proprio della maggior parte dei Sindaci della nostra provincia, che, per due volte, non presentandosi alla assemblea provinciale, bloccano l’elezione del presidente con conseguente blocco delle attività.
Pare che questa latitanza dei Sindaci del centrosinistra sia legata alle divisioni interne al PD che non riesce a trovare la sintesi sul nome da indicare come presidente.
Questo irresponsabile comportamento provoca l’assenza di ogni linea di indirizzo territoriale rivolta alla Regione Marche, lasciando in mano a pochi potentati, tecnici e politici, le sorti del sistema sanitario.
Detto tutto questo, INTERPELLO il Sindaco per sapere con quale motivazione abbia disertato l Assemblea di Area Vasta del giorno 16 Dicembre svoltasti ad Urbino, alla quale è mancato il numero legale per essere valida.
Per quale motivo, il giorno successivo, abbia sottoscritto una lettera insieme ad altri otto sindaci tutti PD, che chiedevano le immediate dimissione del presidente pro tempore Gambini, Sindaco di Urbino.
Se ritiene che la situazione venutasi a creare all’ interno del comitato dei sindaci provochi un danno non solo di immagine, ma di reale latitanza di un organismo Istituzionale che dovrebbe operare al fianco ed a nome dei cittadini di tutti i comuni della nostra provincia e non delle scelte interne a pochi politici di area PD.
Stefano Aguzzi Consigliere Comunale La Tua Fano
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