Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano, in collaborazione con quello della Squadra Mobile di Pesaro, ha disarticolato un’agguerrita banda specializzata in furti seriali in abitazione, traendo in arresto due cittadini albanesi già noti alle Forze dell’Ordine, ovvero FN di anni 28 e BH di anni 35, clandestino ed una cittadina italiana, SL di anni 43, anch’essa nota agli Uffici di Polizia.

L’operazione trae origine dall’attività di controllo, ulteriormente implementata nell’ultimo periodo su input del Questore di Pesaro e Urbino dr. Antonio Lauriola, finalizzata al contrasto dei reati contro il patrimonio ed in particolare dei furti.

In tale contesto due pattuglie del Commissariato, nel pomeriggio del 20 gennaio scorso, intervenivano con grande tempestività in Fano, zona San Biagio, ove una donna, all’atto del suo rientro in casa, aveva poco prima sorpreso dei ladri, che si erano poi dati alla fuga su di una vettura Nissan Micra.

Le ricerche, subito scattate, permettevano ai poliziotti di rintracciare il veicolo in questione, che dopo un inseguimento ad alta velocità veniva bloccato. Nella circostanza venivano tratti in arresto una 43enne italiana, che si trovava alla guida ed un cittadino albanese di anni 28, mentre un terzo uomo, poi risultato essere un 35enne anch’egli albanese, riusciva ad allontanarsi, facendo perdere le sue tracce. All’interno della vettura veniva rinvenuta della refurtiva proveniente anche da furti consumati nei giorni precedenti in Fano, oltre ad attrezzi per lo scasso.

I successivi accertamenti consentivano di verificare che il trio, proveniente dal riminese ove aveva la sua base operativa, costituiva una banda ben organizzata e specializzata in furti acrobatici in abitazione e che lo stesso gruppo, nei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016, si era reso responsabile di numerosissimi colpi consumati in questa Provincia, anche in appartamenti ubicati al secondo e terzo piano di condomini, effettuando vere e proprie, scalate sfruttando grondaie e tubature esterne.

Veniva inoltre individuato un appartamento in Correggiano (RN), adibito a deposito della refurtiva e venivano recuperati oltre 300 oggetti sottratti dai ladri dalle abitazioni, nonché diversi attrezzi atti a forzare porte, infissi e casseforti come, ad esempio, frullini elettrici e mazze.

Il prosieguo delle indagini, dirette dal Sostituto Procuratore di Pesaro dott.ssa Maria Letizia Fucci, portavano gli Agenti del Commissariato di Fano, coordinati dal loro Dirigente dr.Stefano Seretti, all’individuazione del complice datosi alla fuga, ovvero il 35enne BH.

L’uomo, all’alba di domenica 24 gennaio scorso, veniva arrestato dai polizotti fanesi, con la collaborazione dei colleghi della Squadra Mobile di Pesaro e di Caserta, in un albergo di Aversa, ove aveva trovato temporaneo rifugio, in attesa del momento propizio per raggiungere l’Albania.

I cittadini di Pesaro e Fano e delle immediate periferie, che nel periodo su indicato dovessero aver subito furti in abitazione, sono pregati di contattare rispettivamente la Squadra Mobile di Pesaro ed il Commissariato di P.S. di Fano, al fine di effettuare il riconoscimento della refurtiva recuperata.

 

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