Il sindaco di Peglio Daniele Tagliolini ha presentato all’Assemblea di Area Vasta di questa mattina un ordine del giorno, sottoscritto da 35 sindaci e recepito da tutta l’assemblea (57 sindaci), ad eccezione del sindaco di Cagli (contrario) e del vice sindaco di Montecopiolo (astenuto), con una serie di proposte alla Regione Marche di seguito elencate.
“Apprezzo la presenza del presidente della Regione Luca Ceriscioli – dice Tagliolini – che ci ha illustrato da un punto di vista di programmazione e tecnico il percorso attivato ed alcuni errori commessi nell’attuazione da parte dei tecnici di una delibera non ancora operativa. La proposta da noi fatta chiede il ripristino immediato dei presidi sanitari e pone altri aspetti importanti per il territorio. Ritengo quello di stamattina un grande risultato per i territori, noi sindaci continueremo a restare uniti nell’interesse dei cittadini e a svolgere un ruolo di proposte attive anche in futuro, al di là di ogni demagogia politica. Passa la linea della proposta contro quella della protesta”.
Questo l’ORDINE DEL GIORNO con cui si chiede alla Regione Marche:
1.Di ripristinare, in attesa dell’esito favorevole del confronto e della concertazione con i territori, le condizioni di funzionalità a quelle antecedenti al 31 dicembre 2015 con sospensione e modifica della dgr 1183 22-12-2015, con introduzione della lungodegenza come già introdotto nel parere espresso della IV commissione ( negli ospedali di Cagli, Fossombrone Sassocorvaro)

2. La verifica dei Comuni della provincia di Pesaro e Urbino rientranti nei requisiti di cui al decreto Ministeriale Balduzzi sulle aree disagiate. Considerata anche la nota del 2/10/2015 con la quale i Sindaci facenti parte dell’ATS n°5 circa il riconoscimento del Montefeltro di area disagiata, con la presente si avanza la proposta all’assemblea di area vasta, di richiedere agli uffici tecnici dell’Asur Marche di provvedere a verificare le distanze dei Comuni dell’intera provincia dai Pronto Soccorso di riferimento. La verifica comporterà la classificazione di tutti i Comuni delle aree interne della provincia di Pesaro e Urbino, consentendo di valutare in maniera oggettiva il grado di marginalità dei singoli territori e di adottare le conseguenti azioni previste dal Decreto.

3. Previsione immediata dei Punti di Primo Intervento h.24 anziché h.12 negli Ospedali di Cagli, Fossombrone e Sassocorvaro, perché strutture di Cagli e Sassocorvaro sono fondamentali ed indispensabili operando in un contesto di aree interne e disagiate,mentre quella di Fossombrone statisticamente garantisce assistenza ad oltre 6.000 accessi annui presso il locale P.P.I.(ex-ospedale di Polo con uno tra i più alti numeri di prestazioni a livello regionale); i presidi ospedalieri sopra indicati garantiscono un’importante funzione di filtro a tutti gli ospedali di rete presenti nella provincia di Pesaro e Urbino e nella regione; il mantenimento del funzionamento H24 del punto di primo intervento (obbligo di ricevere pazienti nel p.p.i. anche dalle ore 20 alle ore 08,00) si intende con la presenza notturna di un medico dipendente ospedaliero e sempre presente anche quando il medico del 118 o la guardia medica escono per interventi nel territorio, con strumenti tecnici e diagnostici idonei per svolgere l’attività;

4. Previsione anche di posti letto di lungodegenza insieme ai posti letto di cure intermedie negli ospedali di Cagli e Sassocorvaro; nell’ospedale di Fossombrone gli ulteriori 20 p.l. (in aggiunta ai 30 p.l. di cure intermedie AV1) previsti tramite Marche Nord dovranno essere di lungodegenza o medicina post-acuzie;

5. l’attribuzione di un adeguato numero di personale medico dipendente Asur, infermieristico e tecnico, specie per i reparti di cure intermedie e lungodegenza, nonché l’assegnazione anche agli ospedali dell’attività di tipo specialistico, come già avveniva nel passato, per ridurre i tempi di attesa e i costi della mobilità passiva;

6. Accelerare l’attivazione dei servizi già svolti dalla ex Montefeltro Salute con il privato convenzionato e la stipula delle convenzioni con San Marino utili alle esigenze dei comuni della Vallata del Conca;
7. Tale situazione si intende a tempo indeterminato fino a quando la normativa nazionale lo permetterà
IMPEGNA

la Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta a trasmettere con urgenza il presente o.d.g. al Presidente della Giunta Regionale Prof. Luca Ceriscioli al Presidente della IV Commissione Sanità Fabrizio Volpini al fine di recepire tali proposte e modificare la proposta della Giunta Regionale n. 1183/2015.

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