Pesaro, 15 gennaio 2015. “Luca Ceriscioli riesce nell’impossibile impresa di radunare un fronte comune contro di lui.” Questo il commento di Andrea Cecconi, parlamentare pesarese ed ex dipendente Asur, il contenuto della riforma sanitaria appena approvata in Regione. “Sul tema della sanità il Governatore sta agendo d’imperio, sottraendosi alle promesse elettorali e dimenticandosi del bene dei territori, con il solo scopo di tagliare la spesa sanitaria.”
Quanto alle reazioni dei sindaci dell’Area Vasta1, racconta: “contro di lui si schierano i sindaci dell’entroterra pesarese, incatenandosi alle strutture di cui lui stesso ha ordinato la chiusura: sindaci PD contro il governo regionale del PD… siamo al paradosso!”
“Un riordino non è fatto solo di tagli alle spese e strutture chiuse – spiega poi il deputato pesarese – il riordino promesso da Ceriscioli parlava di riorganizzazione, razionalizzazione ed incremento del personale, tutte cose che ora passano in secondo piano, al grido di ‘intanto tagliamo poi, se avanza qualcosa, assumiamo’.”
“L’incompetenza e la mancanza di visione con cui il Presidente sta gestendo la sanità regionale, specie nell’Area Vasta 1, sono preoccupanti. Le scelte operate da Ceriscioli – conclude il pentastellato – sono evidentemente di natura politica e prive di conoscenze tecniche e mettono in serio pericolo la salute dei cittadini marchigiani.”
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