‘Tutte le strutture territoriali degli ospedali di comunità avranno il medico h24 a disposizione degli utenti anche nelle ore notturne’.
Lo affermano in una nota il direttore generale Asur Alessandro Marini e il direttore di area Vasta Carmine di Bernardo.
‘La determina ASUR – affermano – della scorsa settimana ha disposto dal primo gennaio il riassetto organizzativo della rete degli Ospedali di Comunità che ha riguardato,tra l’altro, la funzionalità dei Punti di primo intervento territoriali nei 13 ospedali territoriali della regione.
Tale riassetto nei presidi dell’area vasta 1 (Cagli, Sassocorvaro e Fossombrone), così come negli altri presidi della regione, ha comunque garantito la presenza di un medico all’interno della struttura nelle 24 ore e dunque anche nelle ore notturne.
Dalle ore 20 alle ore 8 il medico del sistema di emergenza territoriale presidierà il Ppi territoriale, inviando i casi di minore urgenza al medico della Continuità Assistenziale (guardia medica) presente nella struttura e centralizzando i casi più critici presso i Pronti Soccorsi degli ospedali di riferimento.
In caso di uscita del 118, l’utente avrà comunque a disposizione un medico nella struttura pronto ad intervenire sui casi minori o ad attivare il sistema di emergenza territoriale per la centralizzazione presso i Pronto Soccorso dei casi più critici, come è sempre avvenuto’.
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