Summit dei trasporti sabato 12 a Pesaro presso la sede della Confartigianato strada statale adriatica 35 alle ore 11.30. Secondo Gilberto Gasparoni, segretario di Confartigianato Trasporti Marche la crisi continua ad imperversare nel settore dall’autotrasporto di merci, tanto che dal 2007 al 2015 il settore ha perso il 35% del lavoro e diverse centinaia di imprese nelle Marche passando dalle 5.000 aziende a 4.100. Nelle Marche hanno chiuso 900 ditte con la perdita di oltre 3.000 posti di lavoro. Per questo Confartigianato Trasporti Marche afferma il presidente Elvio Marzocchi aveva sollecitato sostegni agli investimenti in innovazione e nuovi veicoli anche per contenere l’impatto ambientale, per la sicurezza stradale e per sostenere il rilancio della competitività delle imprese. Ma nonostante Confartigianato e l’UNATRAS hanno giudicato con favore la Legge di Stabilità 2016 esprimono oggi una forte preoccupazione in merito alla mancanza di attenzione nei riguardi del mondo dell’autotrasporto. I vettori hanno accettato un piano di sacrifici per il settore con senso di responsabilità per ridisegnare il sistema del trasporto su strada agli obiettivi strategici nazionali per la riforma del trasporto e della logistica. Confartigianato ed ’UNATRAS, hanno inviato delle richieste d’incontro al Ministero competente per concretizzare un dialogo costruttivo senza alcuna risposta. La categoria non è in grado finanziariamente di sostituire i veicoli obsoleti perché mancano i decreti attuativi di ripartizione delle risorse. Nello specifico, si ritiene che i risparmi derivanti dalle cessate agevolazioni delle accise per l’euro 0 – 1 e 2, possa facilitare l’impegno di risorse aggiuntive per consentire all’autotrasporto di affrontare le sfide del prossimo futuro. La crisi in cui versa il settore favorisce l’estendersi del malcontento difficilmente gestibile che potrebbe avere risvolti destabilizzanti per l’ordine pubblico ma anche da un frammentato e discontinuo dialogo con il Ministero dei Trasporti. Ricordiamo che, nonostante ci siano ben tre specifici articoli destinati al contrasto del cabotaggio illegale, gli interessi nazionali non vengono adeguatamente difesi dagli Organi di Vigilanza preposti al controllo. Confartigianato Trasporti ed UNATRAS chiedono quindi al Presidente Renzi ed al Ministro Delrio di prestare immediatamente attenzione verso l’autotrasporto, oggi in ginocchio, al fine di rispondere positivamente alle tensioni sempre più diffuse che richiedono alle Associazioni la dichiarazione del fermo. Confartigianato Trasporti Marche ha dichiarato la mobilitazione del settore ed invitato ad un incontro i parlamentari marchigiani e la Commissione Trasporto della Regione nel quale saranno presentate le difficoltà e le richieste della categoria e sarà chiesto di intervenire nei confronti di Delrio e del Presidente Renzi affinchè vengano attuate subito tutte le norme approvate dal Parlamento. Non sono stati emanati i provvedimenti che destinano le risorse al settore, non vengono garantite le deduzioni forfettarie per ridurre l’imponente tassazione che grava sul settore, non
vengono fatti i controlli sui vettori esteri che scorazzano sulle ns. strade “rubandoci” quote di mercato e posti di lavoro. Infine la presenza dell’On. Morani Alessia relatrice sul provvedimento dell’omicidio stradale ci permetterà anche di conoscere nel dettaglio le nuove norme in materia.
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