L’associazione Fedora di Urbino prosegue con il suo fitto programma di appuntamenti, dedicati all’arte, alla cultura e alla contemporaneità.
Giovedì 19 maggio, si è inaugurata la mostra dedicata al gruppo scultoreo “Le pettegole” di Ilario Fioravanti (Cesena, 1922-2012), realizzato nel 2002 e proveniente dalla collezione di Giusto Gostoli. L’opera oltre a raccontare la forza inventiva dell’artista crea l’occasione per approfondire il rapporto tra dialogo e pettegolezzo.
A dare il via alla mostra la professoressa Adele Cappelli, docente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, che parlerà del particolare settore della scultura realizzata in terracotta e in ceramica.
Scrive Fioravanti: “La scultura è un volume sottratto allo spazio con una sua autonomia e una sua forza espressiva, non deve mai esaurirsi in un blocco di materiale inerte, la fissità della materia da cui è plasmata o scolpita deve coincidere con il movimento delle emozioni che ne sottendono la creazione, una scultura che non suscita commozione è solo accumulo di materia”.
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