FANO – Sulle note dell’Inno di Mameli, che ha richiamato l’Unità d’Italia e quindi il valore della libertà, si è conclusa ieri sera la XIII edizione de Il Paese dei Balocchi. La musica è stata infatti parte dello strabiliante spettacolo pirotecnico, intitolato “Freedom” e organizzato da Ultrasound, che ha assegnato un finale emozionante all’evento.
Anche quest’anno la manifestazione ha riscosso un successo di pubblico sempre in grande ascesa, con quattro giornate in cui sono stati confermati i numeri record ottenuti nella scorsa edizione, stimati dagli organizzatori in 25.000 persone. Ancora una volta la formula dell’evento, che prendendo spunto dall’intramontabile favola di Pinocchio, riesce a coniugare intrattenimento, educazione e solidarietà, coinvolgendo ogni genere di pubblico. I valori che partono da Bellocchi non si fermano nel quartiere, perché da qui partono spunti di riflessione per migliorare ogni giorno il nostro agire quotidiano, confermando l’impegno sociale che è uno dei pilastri portanti del Paese dei Balocchi.
Il tema scelto, la libertà, ha fatto riflettere migliaia di persone che hanno incontrato un “sindaco” d’eccezione: don Luigi Ciotti, ma anche quelli che hanno potuto ascoltare le parole e gli insegnamenti del centenario Giuseppe Ottaviani, il quale ha rappresentato un bell’esempio di libertà e per questo è stato nominato assessore allo sport della festa.
“La manifestazione sta dimostrando una capacità di crescita straordinaria – commenta il presidente dell’associazione Paese dei Balocchi Michele Brocchini – tanto che è ormai diventata un punto di riferimento non solo regionale ma nazionale per quanto riguarda gli eventi destinati alle famiglie. Si è rivelato anche un evento di importanza turistica, dato che abbiamo avuto modo di constatare come tanti siano stati i visitatori giunti appositamente per la manifestazione. Nonostante lo scorso anno i risultati di pubblico siano stati senza precedenti, quest’anno abbiamo notato nelle quattro giornate presenze ancora in crescita. Non solo numeri però perché anche l’apprezzamento delle varie iniziative è cresciuto, a dimostrazione del fatto che offrire intrattenimenti di qualità non può che ottenere riscontri positivi”.
Una novità di quest’anno che è piaciuta molto è stata il gioco del travestimento fiabesco, che ha permesso ai piccoli ospiti ed ai loro genitori di calarsi ancora di più nell’atmosfera della fiaba, vestendo i panni dei loro personaggi preferiti.
Grandi riscontri anche per il Balocchi bus, attivato grazie alla collaborazione con Ami spa, che per due giorni ha collegato Ponte Sasso e Torrette a Piazza Bambini del Mondo, permettendo a tanti turisti di raggiungere agevolmente e gratuitamente la manifestazione.
Fondamentale il contributo dei volontari i quali hanno dedicato non solo la loro passione ma anche il periodo di ferie ad allestire e rendere unica la manifestazione, fatica che è stata ampiamente ripagata dai risultati.
A loro va il pensiero del sindaco Massimo Seri: “Un plauso è per il presidente Brocchini e per tutti i volontari, che hanno il merito del successo della festa. E’ stata un’edizione straordinaria, ricca di contenuti e molto partecipata, tanto che anche io ho ricevuto parecchi messaggi di persone desiderose di ricevere informazioni per partecipare all’evento. Nella sua originalità, il Paese dei Balocchi è un evento importante, che ben si lega con la filosofia della Città dei Bambini nella quale crediamo fortemente”.
Ed ora si riparte a pensare un nuovo, interessante e stimolante tema per il prossimo anno. Liberi da condizionamenti, liberi di andare avanti.
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