Nella mattinata di martedì scorso, un 50enne fanese si presentava presso il Commissariato di P.S., di Fano ove, spaventato, segnalava che poco prima, mentre si trovava alla guida della sua autovettura, a causa di un’asserita mancata precedenza, aveva avuto un diverbio con un altro automobilista alla guida di un furgone, all’altezza della rotatoria del Ponte Metauro, in Fano.

Lo stesso dichiarava di essere stato successivamente inseguito  da questi lungo la S.S.16, in direzione centro città, con manovre di disturbo e lampeggiamenti con il chiaro intento di costringerlo a fermarsi  ma, nonostante ciò, riusciva a proseguire la corsa sino in viale Gramsci ove l’inseguitore, con una manovra repentina, lo superava facendolo accostare.  Dopo un breve scambio di insulti, l’uomo alla guida del furgone puntava  una pistola di grosse dimensione contro l’automobilista, per poi riprendere e proseguire la marcia in direzione Pesaro.

Gli agenti si ponevano subito sulle tracce del furgone segnalato che, poco dopo, veniva rintracciato e bloccato. Da perquisizione effettuata, gli operanti rinvenivano, tra i due sedili anteriori, la pistola risultata essere di materiale plastico di colore nero, priva del tappo rosso.

L’uomo, un 46enne pesarese, già conosciuto alle Forze di Polizia per reati contro il patrimonio, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per minacce.

Gli agenti del Commissariato fanese hanno, inoltre, nel corso di attività di prevenzione e controllo del territorio, effettuato numerosi servizi di vigilanza e perlustrazione in diverse zone della città, nell’ambito dei quali hanno rintracciato due veicoli oggetto di furto: 1) una VW Polo di recente immatricolazione, trafugata a Fabriano (AN) nei primi giorni di agosto. L’auto era stata trafugata durante la consumazione di un furto in abitazione avvenuto durante la notte mentre i proprietari dormivano all’interno e veniva rinvenuta dietro la stazione Ferroviaria di Fano;  2) un furgone FIAT Fiorino che risultava rubato in un cantiere edile nella zona industriale di Bellocchi nel mese di luglio. In quest’ultimo caso si è proceduto anche al recupero della refurtiva contenuta all’interno del mezzo, consistente in sofisticate attrezzature per l’edilizia. L’attività investigativa conseguentemente svolta portava  alla denuncia a piede libero di due giovani fidanzati per il reato di ricettazione.

Una ulteriore denuncia per ricettazione veniva attribuita ad un marocchino 50enne, in regola con il permesso di soggiorno, controllato nel quartiere Gimarra, in possesso di  un telefono cellulare di ultima generazione del valore di circa 700 euro, rubato in aprile all’interno dell’Ospedale “Santa Croce” di Fano.

L’attività del Commissariato veniva estesa con controlli effettuati all’interno di casolari abbandonati, nelle zone Lido e  Gimarra,  ove veniva rinvenuta della sostanza da taglio per il consumo di stupefacenti, oltre ad un bilancino, numerose siringhe e materiale per il consumo della droga.

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