L’esposizione resterà aperta al pubblico dal 27 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017.
Organizzata dalla Galleria Nazionale di Urbino con la prestigiosa collaborazione del Kunsthistorisches Museum di Vienna e curata da Valentina Catalucci, la mostra racconta i due importanti periodi storici del Rinascimento e del Barocco attraverso un percorso inconsueto e originale di giochi, giocattoli e passatempi che si diffusero dal Quattrocento al Seicento in tutta Europa.
L’esposizione, realizzata da Arthemisia Group, comprende carte da gioco, scacchiere, libri, giocattoli, dipinti ed incisioni provenienti da prestigiose collezioni austriache, tedesche e italiane. Insieme a rappresentazioni di scene di gioco, come il quadro con la Partita a scacchi di Giulio Campi di Palazzo Madama a Torino, alcune opere molto rare trasportano il visitatore in un mondo “ludico” che fin dall’inizio sorprende per la sua preziosità; sono per esempio di grande impatto la Scacchiera cinquecentesca con figure di scacchi tuffate nell’oro e nell’argento dello Schloss Ambras di Innsbruck, oppure la scatolina intarsiata in avorio contenente giocattoli in miniatura conservata presso il Kunsthistorisches Museum (Kunstkammer), solo per menzionare alcune delle opere più interessanti.
No Comment