Avviare nell’immediato un progetto per il suo utilizzo ciclopedonale al servizio delle comunità.
Linea ferroviaria Fano – Urbino. “Attivarsi per verificare, presso i Ministeri delle Infrastrutture e della Cultura, le reali fonti di finanziamento per accedere al ripristino. Avviare un progetto su una parte o sull’intera linea ferroviaria, che preveda un percorso ciclopedonale, a fianco della linea stessa, salvaguardando la possibilità di riattivare, anche ai fini turistici e in qualsiasi momento, la linea con mezzi tram o altre soluzioni individuate con progetto specifico.” Questo quanto chiesto da Andrea Biancani, Presidente della Commissione regionale Ambiente e territorio, con una Mozione approvata oggi dal Consiglio regionale.
“L’obiettivo – prosegue Biancani – è quello di aprire un confronto reale su questa infrastruttura, con le amministrazioni interessate, per rimediare lo stato di abbandono in cui versa da circa trent’anni, per riconsegnarla, magari con un diverso utilizzo, alle comunità e al territorio.”
Biancani, già nel 2015 aveva presentato su questo argomento una mozione approvata dal Consiglio regionale, nella quale si chiedeva l’impegno della Regione per attivarsi con le Ferrovie dello stato affinché la tratta fosse conservata in mano pubblica, per impedirne lo spezzettamento e mantenere la struttura intatta e quindi riutilizzabile..
La Mozione, che è stata sottoscritta anche da altri Consiglieri regionali, chiede inoltre di valutare la possibilità di attivare un bando, autorizzato dalle Ferrovie dello Stato, per verificare l’intenzione di soggetti pubblici o privati, ad un ripristino o per la gestione di una parte del tracciato.
“Si tratta di un nuovo e ulteriore impegno della regione – conclude Biancani – che mira a reperire risorse dallo Stato e a tenere alta l’attenzione su questa struttura viaria valutando ogni possibile azione che porti al suo riutilizzo.”
Andrea Biancani
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