Ancora da liberare qualche frazione dell’Ascolano dove comunque sono assicurati l’assistenza sanitaria, i soccorsi e la distribuzione dei generi di prima necessita’ alle famiglie rimaste nelle loro case.
Scendono a 600 le utenze Enel ancora interrotte nell’ascolano, mentre va verso la normalizzazione la situazione del Maceratese e del Fermano.
Il Centro Funzionale Multirischi della Protezione Civile dopo i sopralluoghi eseguiti con gli esperti AINEVA (Associazione interregionale neve e valanghe) ieri e oggi, ha diramato un’allerta ai Comuni e agli enti locali per le problematiche legate a neve e valanghe. L’avvertenza è di prestare la massima attenzione al possibile innesco di fenomeni valanghivi anche di piccole dimensioni non solo nelle aree già conosciute e/o perimetrate nel PAI, ma anche su tutti i versanti con forti accumuli di neve lungo le scarpate delle reti viarie. Si consiglia inoltre la ricorrente consultazione del bollettino meteo e del bollettino di criticità al sito http://www.regione.marche.it/
Domani sono in programma ricognizioni con mezzo aereo ed esperti neve e valanghe sui Sibillini da Sarnano, Ussita, Visso, Bolognola, Montesibilla, Foce di Montemonaco, Monte Vettore, Acquasanta, Arquata.
I soccorritori stanno evadendo tutte le richieste sia nel maceratese che nell’ascolano anche per quanto riguarda la fornitura di fieno agli allevatori.
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