Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Urbino, al termine di due distinte ed articolate attività di indagine coordinate dal Procuratore della Repubblica di Urbino dr. Andrea Boni, ha denunciato in stato di libertà quattro studenti universitari, ritenuti responsabili di svariati imbrattamenti mediante scritte, murales e disegni sui muri del centro storico, abitazioni e scuole del comprensorio urbinate, ma anche su segnali stradali, cassonetti, saracinesche, finestre, porte, consumati negli ultimi mesi.
In tale contesto sono state eseguite perquisizioni presso le abitazioni degli studenti in questione, a seguito delle quali è stato rinvenuto un vastissimo campionario di materiale, tra cui fotografie, bozzetti dei disegni effettuati e bombolette spray di vernice, che ha consentito di delineare le loro responsabilità nei fatti in contestazione.
Inoltre dalle indagini è emerso che i predetti non si limitavano ad operare nell’urbinate, ma che erano soliti realizzare scritte e disegni sulle carrozze ferroviarie e sui muri di varie città italiane, fra queste Milano, dalla Lombardia alla Puglia.
I denunciati, due emiliani, un pugliese e un potentino ma con domicilio a Milano, di età compresa tra i 22 e i 26 anni, sono risultati essere tutti studenti universitari dell’Ateneo di Urbino.
L’attività di indagine si conclude all’indomani dell’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti legislativi in materia di sicurezza pubblica, decoro degli spazi pubblici e immigrazione.
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