URBINO – L’integrazione tra la Città e l’Università di Urbino compie un ulteriore passo con la firma del protocollo d’intesa di UNITOWN. Stamattina il Magnifico Rettore, Vilberto Stocchi, e il Sindaco, Maurizio Gambini, hanno adottato formalmente il protocollo locale della rete UNITOWN, la rete europea delle città universitarie, che ha l’obiettivo di promuovere l’interazione tra università e attori economici, politici e sociali della città, nella direzione di uno sviluppo sostenibile dei tessuti urbani e dell’inclusione sociale.
Il protocollo intende favorire la diffusione di buone pratiche di governo, in grado di promuovere l’arricchimento reciproco tra la città e la comunità accademica nel suo complesso, e azioni comuni volte a elaborare e sviluppare le identità delle città universitarie e il loro governo inclusivo. Nello specifico gli ambiti di intervento sono molteplici e differenziati: la ricerca e il trasferimento della conoscenza, la formazione, la comunicazione, la valorizzazione del patrimonio architettonico, i trasporti pubblici e la mobilità urbana, la valorizzazione dell’offerta culturale, sportiva e ricreativa, all’insegna di una completa integrazione tra la comunità universitaria e la cittadinanza.
Siglando il protocollo di UNITOWN Urbino si aggiunge ad altre città universitarie sia italiane, come Pavia, Trento, Ferrara, Bergamo, Torino, sia europee, come Turku (Finlandia), Braga (Portogallo), Katowice and Krakow (Polonia) Thessaloniki (Grecia), Innsbruck (Austria), tanto per citarne alcune. Tutte queste prestigiose municipalità e università hanno stabilito relazioni comuni per risolvere le possibili problematiche della vita di tutti i giorni e concepito una visione unica della città universitaria, a dimostrazione che i contenuti del protocollo di UNITOWN hanno una valenza che trascende e supera i confini nazionali e ben si prestano a costituire la base per un confronto internazionale.
«Il protocollo UNITOWN – commenta il sindaco Gambini – conferma la stretta collaborazione tra la nostra Città e l’Università, una collaborazione che già esiste ed è fattiva, ma che oggi viene ulteriormente sancita da questa firma dandoci un impulso a portare avanti progetti condivisi. Abbiamo ritenuto importante guardare al panorama internazionale ed entrare ufficialmente nella rete europea delle città universitarie con l’obiettivo di arricchire la nostra azione amministrativa e di migliorare l’integrazione tra la comunità locale e la componente studentesca, seguendo le indicazioni di altre realtà che come noi, pur in altra misura, si trovano ad affrontare problematiche simili».
Soddisfatto anche il rettore Stocchi: «Per l’Ateneo si tratta di una straordinaria coincidenza di intenti con la città di Urbino, in quanto risponde agli obiettivi di internazionalizzazione e a quelli di integrazione con il territorio previsti dalla Terza Missione. Il progetto UNITOWN ci consentirà di perseguirli con rinnovato slancio grazie alle competenze che l’Università di Urbino può mettere in campo sia nel campo umanistico che in quello scientifico».
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