Sabato 13 maggio, alle ore 17.30, Matteo Cellini sarà ospite della Biblioteca Comunale”Don Antonio Betti” di San Costanzo, a Palazzo Cassi, per presentare il suo ultimo libro “La primavera di Gordon Copperny Jr”, edito da Bompiani. Secondo romanzo dello scrittore urbinate, racconta l’amicizia tra un bambino che ha ricevuto solo affetti squilibrati e un uomo ferito dalla vita. Un romanzo di formazione, buffo e commovente. Un appuntamento da non perdere con uno dei maggiori talenti prodotti negli ultimi anni dalla nostra provincia.
Matteo Cellini è nato a Urbino nel 1978, vive a Urbania e insegna lettere in una scuola media. Dopo la storia fuori misura di lotta quotidiana narrata nel suo primo romanzo “Cate, io”, vincitore del Premio Campiello Opera Prima nel 2013, Cellini ci porta negli Stati Uniti, sulla strada, sotto cieli grandi, attraverso città fatte di mille luci, per raccontare un ragazzino che sa perdonare e un vecchio che non sa perdonarsi uniti per qualche giorno da una stravaganza del destino. Una storia on the road, il viaggio che quasi tutti gli adulti avrebbero voluto intraprendere quando erano bambini.
“Gordon Copperny jr a undici anni è l’erede di una dinastia di costruttori di attaccapanni: uomini a loro modo geniali e grandi affaristi, ma così avidi e gretti da provare interesse solo per il loro lavoro. Lui è diverso. E proprio per questo si è fatalmente allontanato dal padre che non ha tempo e sguardi per lui. Così, quando nel corso di una rapina viene preso come ostaggio da due bruti, legge nell’accaduto un’occasione imperdibile per andar via di casa, complice il signor McCboom, un venditore di tagliaerba strapazzato dalla vita che passava di lì per caso e ha deciso di proteggerlo. La strana coppia, giocati almeno per il momento i rapinatori, parte per un viaggio su una Plymouth dal fiato corto: per Gordon è una vacanza insperata, per McCboom l’ennesima fuga da sé – almeno finché l’affetto del bambino e la sua bizzarra sensibilità non lo costringeranno a fare i conti con troppe faccende lasciate in sospeso. È per tutti e due l’avventura di una vita, finché non bisogna invertire la rotta e tornare a patteggiare con la realtà”.
Al termine dell’incontro, organizzato da Comune di San Costanzo – Assessorato alla Cultura e Sistema Bibliotecario CoMeta, degustazione di vini offerta dalla Cantina Bruscia.
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