Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di P.S. di Fano, su disposizione del Questore dr. Antonio Lauriola, ha effettuato controlli straordinari in ambito cittadino, in particolare mirati al contrasto allo sfruttamento ed al favoreggiamento della prostituzione.
In tale contesto le operazioni di Polizia, svolte la scorsa settimana tramite l’impiego di oltre 10 agenti del Commissariato fanese, coordinati dal dirigente dott. Stefano Seretti, hanno consentito l’arresto di due persone nei cui confronti pendevano provvedimenti restrittivi dell’Autorità Giudiziaria, nonché la denuncia in stato di libertà di ulteriori due individui per il reato di favoreggiamento della prostituzione, oltre l’espulsione dal Territorio Nazionale di due cittadine extracomunitarie e l’identificazione di alcune donne dedite al meretricio e dei loro clienti.
I controlli si sono concentrati soprattutto nel centro storico, nella zona di Sassonia e lungo la SS. Adriatica, dove gli agenti avevano notato un sostenuto e sospetto passaggio di uomini e di veicoli. In particolare, nella centrale via Nolfi i poliziotti, fingendosi potenziali clienti, entravano in un abitazione, ubicata in un condominio, identificando due donne di nazionalità rumena di 32 e 33 anni, intente a prostituirsi. Le stesse venivano successivamente allontanate dal Comune di Fano mentre l’appartamento veniva chiuso ed affidato al proprietario. Nella circostanza venivano identificati anche alcuni clienti.
In un’altra abitazione sita in via Dante Alighieri, gli agenti rintracciavano due donne di nazionalità cinese di 44 e 46 anni, risultate essere clandestine e che di conseguenza venivano espulse dal Territorio Nazionale. Come per l’appartamento di via Nolfi, anche in questo caso i locali era stati attrezzati con giochi erotici e video porno al fine di adattarli all’attività di prostituzione. Gli Agenti, una volta risaliti al titolare del contratto di locazione dell’immobile, un 48enne fanese, lo denunciavano all’Autorità Giudiziaria per i reati di favoreggiamento della prostituzione e per aver fornito ospitalità a extracomunitari clandestini.
I pattugliamenti finalizzati al controllo del territorio portavano, inoltre, al rintraccio di tre giovani donne di nazionalità rumena, anch’esse intente a prostituirsi nei pressi di un distributore di carburante sito nella zona di Metaurilia. Le predette, una volta identificate, venivano allontanate dal Comune di Fano. Gli accertamenti portavano, inoltre, all’identificazione di un 28enne, anch’egli di nazionalità rumena, dimorante a Marotta di Mondolfo, fratello di una delle citate donne, il quale veniva denunciato a piede libero per favoreggiamento della prostituzione.
Nel corso dei controlli in argomento, infine, venivano rintracciati nel centro storico di Fano due cittadini italiani, entrambi destinatari di provvedimenti di detenzione emessi dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona, rispettivamente a 5 mesi per reati inerenti gli stupefacenti ed a 7 mesi a seguito di condanna per aver cagionato un sinistro stradale ed essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento dello stato di ebbrezza.
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