Da diversi mesi, a seguito dei recenti fatti di cronaca la Questura ha effettuato ripetuti servizi volti ad contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti con particolare attenzione alle zone verdi cittadine tra cui il Parco Miralfiore e il Parco delle Rimembranze, adiacente a questa Via Montegrappa, sito di fronte al capolinea degli autobus.
Nel corso di questi servizi , nel tardo pomeriggio del 4.9.2017 veniva notato un giovane, già noto in quanto pluripregiudicato anche per reati inerenti gli stupefacenti, dirigersi a piedi al parco delle Rimembranze. Lo stesso, alla vista dei poliziotti tentava di disfarsi di un involucro gettandolo sotto ad una autovettura. Il predetto veniva prontamente bloccato e veniva recuperato l’involucro che risultava contenere 4 dosi di eroina già pronte per la cessione ai clienti e ulteriori 6 grammi della medesima sostanza ancora da confezionare, per un totale di circa una decina di grammi. La successiva perquisizione permetteva di sequestrare 140 euro , provento dell’ attività di spaccio, nonchè materiale per la suddivisione e il confezionamento della sostanza. Per tale motivo veniva tratto in arresto e ristretto presso la casa circondariale di Pesaro. In data odierna il GIP del Tribunale di Pesaro convalidava il suo arresto e vista la gravità del fatto e la pericolosità del soggetto, disponeva per il medesimo la custodia cautelare in carcere.
Si rappresenta che il medesimo, di origini pakistane ma naturalizzato italiano, H.S.F di anni 23, pluripregiudicato, ha già trascorso un periodo in carcere per una rapina commessa nel riminese.
Durante la consueta attività di indagine personale della Squadra Mobile veniva a conoscenza che un giovane pesarese, in difficoltà economiche, aveva avviato una attività di spaccio di cocaina. Dopo averlo individuato e identificato in M.C. di anni 28 si accertava che il medesimo a bordo della sua autovettura in giorni e orari prefissati raggiungeva la vicina Romagna per approvvigionarsi dello stupefacente da cedere poi ai suoi clienti.
Dopo un periodo di osservazione veniva colto in flagranza dagli operatori che lo attendevano al suo ritorno dalla provincia di Rimini e lo bloccavano al casello autostradale di Pesaro. Il giovane , vistosi scoperto, consegnava un involucro contenente circa 50 grammi di cocaina. Le successive operazioni di perquisizione portavano al rinvenimento e sequestro di un bilancino di precisione e di materiale per il confezionamento delle dosi. Lo stesso veniva tratto in arresto. In data odierna veniva accompagnato innanzi al Giudice del Tribunale di Pesaro che, convalidato l’arresto, lo condannava, a seguito di patteggiamento, alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione e alla multa di euro 3.000 con sospensione della pena, in quanto incensurato.
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