Chiede 100 euro per restituire il telefonino alla legittima proprietaria, ma viene rintracciato dai Carabinieri della Compagnia di Pesaro ed arrestato per tentata estorsione.

 

Il fatto è avvenuto nella serata di ieri 29 ottobre quando la madre di una giovane 24enne torinese, la quale aveva smarrito il proprio “Iphone” durante il week-end trascorso a Pesaro, era stata contattata da un uomo che le riferiva di aver trovato l’apparecchio della figlia presso la locale stazione dei treni.

L’iniziale sollievo della signora si tramutava presto in incredulità e rabbia dopo che la persona in questione pretendeva che gli fossero versati 100 euro su una carta poste-pay in cambio della restituzione del cellulare della figlia.

La donna non accettava il ricatto e si rivolgeva immediatamente ai Carabinieri, spiegando all’operatore del 112 che l’uomo le aveva detto di trovarsi ancora presso la stazione FS di Pesaro e di essere in contatto telefonico con lui.

Sul posto veniva inviata immediatamente la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile per tentare di rintracciarlo. L’attenzione dei militari, una volta giunti presso la Stazione veniva richiamata da un passeggero in transito il quale riferiva di essere stato avvicinato da un uomo che gli aveva mostrato un cellulare “Iphone”, chiedendogli quanto potesse valere secondo lui.

Seguendo le indicazioni fornite dal giovane i militari rintracciavano un italiano 60enne senza fissa dimora, sulla cui persona veniva recuperato il cellulare di proprietà della ragazza torinese.

L’uomo veniva arrestato per tentata estorsione e accompagnato presso la Casa Circondariale di Pesaro.

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