Nella nottata odierna, intorno alle ore 03.00, una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Pesaro rintracciava a Tavullia (PU), una ragazzina 13enne che si era allontanata dalla propria casa nel milanese dalla mattinata di ieri, facendo perdere le proprie tracce.
I genitori della ragazzina, residenti in un paese dell’Hinterland di Milano, nel pomeriggio di ieri, accortisi che la figlia non tornava da scuola e avendo effettuato infruttuosamente le ricerche nei luoghi da lei frequentati, molto preoccupati si erano rivolti ai Carabinieri del posto denunciandone la scomparsa. Venivano subito attivate le ricerche anche con l’ausilio di dispositivi tecnici di localizzazione del telefonino della minore che inizialmente non producevano esito, facendo aumentare lo stato di ansia dei familiari.
Intorno alle ore 03.00 il lieto fine: il telefonino della ragazza veniva riattivato e localizzato nell’ambito del territorio di Tavullia. Avvisata dai colleghi lombardi, immediatamente la Centrale Operativa di Pesaro inviava sul posto un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile che rintracciava la minore mentre camminava nella locale via Cesare Battisti.
La ragazzina, solo un po’ infreddolita ma in buona salute, veniva accompagnata presso la sede del Comando Provinciale di Pesaro dove raccontava la sua “avventura” ai militari, spiegando di aver fatto una “bravata” e di aver scelto Tavullia perché legata ad un ricordo di quando era più piccola e vi si era recata con il padre per assistere ad un GP di Motociclismo su di un maxi-schermo. Precisava inoltre di aver viaggiato in treno prima da Milano a Bologna e poi da Bologna a Pesaro, da dove poi aveva preso un taxi fino a Tavullia, pagandolo con i soldi che aveva con se.
I genitori venivano immediatamente avvertiti, e visibilmente sollevati, nella prima mattinata si ricongiungevano alla minore per poi riportarla a casa.
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