I Carabinieri di Saltara hanno tratto in arresto B. J. 24enne proveniente dal Gambia, richiedente asilo politico, sorpreso con 18 dosi di hascisc già confezionate e pronte per lo spaccio.
Giunto in Italia su di un barcone nel marzo 2016 e collocato in un centro di prima accoglienza in provincia di Pesaro e Urbino, si era già fatto notare alle forze dell’ordine in quanto nel luglio 2017 i carabinieri della radiomobile di Fano lo avevano sorpreso mentre sfrecciava con un motorino rubato, ovviamente senza avere la patente di guida. Per questo motivo, oltre a collezionare una prima denuncia per ricettazione e guida senza patente, il Prefetto aveva disposto l’espulsione dal programma di protezione e l’allontanamento dal centro di prima accoglienza.
Per un po’ se ne erano perse le tracce finché i carabinieri della stazione di Saltara lo hanno rivisto passeggiare in giro per Calcinelli con abiti firmati ed uno smartphone all’orecchio nuovo fiammante.
Insospettiti hanno proceduto al controllo del giovane rinvenendo nella tasca del giaccone 18 dosi di hascisc già confezionate e pronte per essere cedute. Durante le fasi del controllo innumerevoli le chiamate giunte al telefono del gambiano da parte di giovani del posto spazientiti per il ritardo: presto verranno sentiti dai carabinieri.
Condotto in caserma B.A. è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e trattenuto in cella di sicurezza.
In mattinata, dopo la convalida dell’arreso, il Giudice ha riunificato il procedimento per ricettazione con quello per stupefacenti infliggendo, su richiesta delle parti, una pena complessiva di anni 1, mesi 2, gg. 20 di reclusione e 1200 euro di multa con pena sospesa e remissione in libertà.
Su richiesta della stazione di Saltara il Questore ha adottato sul conto dello straniero i provvedimenti del foglio di via obbligatorio e dell’avviso orale, misure previste dalle leggi per i delinquenti abituali, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
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