Urbino, città capitale del libro, si parla di editoria di progetto con Iperborea, SUR e ISIA
Come e perché si sceglie un libro (titolo, veste grafica, prezzo…)? Cos’è la linea editoriale? È possibile vincere la crisi con un progetto culturale? Quali sono i mestieri dell’editoria? Come sono regolati i rapporti fra autore e editore, fra grafico, editore e autore, fra libreria e casa editrice? E, in definitiva, come si guadagna dai libri? Di questo e altro si parlerà mercoledì 8 novembre alle 18,30 alla DATA di Urbino, durante la tavola rotonda “Fare i libri” animata da Marco Cassini e Pietro Biancardi editori di rilievo internazionale rispettivamente di SUR e Iperborea, due case editrici che hanno contribuito a caratterizzare nel segno della qualità il panorama dell’“editoria di progetto” in Italia. Marco Cassini è anche direttore della Scuola del Libro di Roma, realtà formativa che raccoglie molteplici proposte: corsi di editoria, scrittura, traduzione e giornalismo.
Parteciperanno alla tavola rotonda anche Silvana Amato, docente dell’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino (ISIA) e il Direttore dell’istituto stesso, Jonathan Pierini. Introdurrà Alessio Torino, presidente dell’Associazione culturale Practica, start up di Barco.
L’incontro, che rientra nell’ambito delle attività del Laboratorio di urbanistica partecipata dell’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Urbino, sarà aperto a tutti (non solo dunque agli addetti ai lavori) e sarà l’anteprima delle attività del costituendo Laboratorio Permanente di Editoria. Il laboratorio avrà sede alla DATA, che rappresenta il segno urbano ideale per comunicare la visione di Urbino come città capitale del libro. D’altronde la DATA – per queste stesse ragioni – sarà scelta anche come sede della prossima edizione del festival Urbino e le Città del Libro, dal 18 al 20 maggio 2018.
A cura di: Associazione culturale Practica, ISIA Urbino, Scuola del Libro di Roma.
associazioneculturalepractica@gmail.com
#fareilibri
No Comment