Sullo scontro per la mostra di Arnaldo Pomodoro voluta dal consigliere Balduini ma bloccata da Sgarbi, il PD di Urbino esprime la sua posizione.
La vicenda ripropone in tutta chiarezza la questione che più volte, e di recente proprio a proposito della Galleria d’arte, abbiamo posto in consiglio comunale. Quella delle deleghe, o incarichi del Sindaco, ai consiglieri di maggioranza. Li abbiamo spesso invitati a riflettere sul fatto che il ruolo del consigliere comunale, a norma di legge, deve essere solo di controllo e indirizzo. Di conseguenza le deleghe loro conferite dal Sindaco, costituiscono uno strumento che va limitato e utilizzato con giudizio (tra l’altro oggi anche Sgarbi si lamenta degli incarichi ai consiglieri e richiama al rispetto dei ruoli). Nonostante i nostri appelli, gli incarichi ai consiglieri sono invece diventati la regola nell’amministrazione Gambini. E così abbiamo consiglieri con incarico allo sport, ai lavori pubblici, alle frazioni, alle politiche giovanili, alla sanitá (assegnata alla presidente Foschi, che dovrebbe rimanere super partes nel suo ruolo…) e oggi, addirittura, alla cura di una galleria d’arte ed alle attivitá che in essa si dovranno realizzare. Superconsiglieri o assessorini?
Da tempo sosteniamo che gli incarichi ai consiglieri devono riguardare argomenti molto specifici e circoscritti (come curare i rapporti con un dato gruppo di cittadini), e non di carattere generale, perchè questo crea incomprensioni e ambiguitá di ruolo. Ambiguità nei rapporti tra il consigliere incaricato e l’Assessore come nel caso odierno, in cui non si capisce più chi abbia ragione. Ha ragione il consigliere Balduini che voleva prendersi cura della galleria, in ottemperanza al mandato del Sindaco, o l’Assessore cui spettano tutte le competenze in materia di attività artistiche e culturali? Non si può stabilirlo perché l’incarico del consigliere non è ben definito, tanto che sembra spesso coincidere con una vera e propria delega assessoriale. I cittadini stessi fanno confusione, e a volte credono sia Assessore chi in realtá è un Consigliere. Anche i dipendenti del Comune non sanno come comportarsi se i Consiglieri incaricati gli chiedono di svolgere determinati compiti: devono eseguirli subito o chiedere prima il permesso al loro Assessore? Infine, tutte queste ambiguità come si conciliano con le norme sulla trasparenza e regolarità amministrativa su cui l’ANAC vigila?
Siamo profondamente amareggiati nel constatare che i nostri dubbi erano fondati, e nel sapere che il volonteroso e interessante progetto di Balduini è stato sonoramente bocciato con una telefonata notturna dall’Assessore che non c’è mai. Siamo delusi nel dover assistere all’ennesima polemica tutta interna alla maggioranza, ormai priva di coesione tra le sue componenti. Tanto che per guadagnarsi la fedeltà dei consiglieri Gambini deve ricompensarli con un incarico che gli dia l’illusione di comandare. Dietro a tutto ciò però restano i litigi, le tensioni, i personalismi, accanto ai quali non c’è spazio per l’armonia e la concordia di una cittá, e senza questi ingredienti non c’è nè progettualitá nè futuro.
Lorenzo Santi – Segretario PD Urbino
Gruppo consiliare: Piero Sestili, Brunella Calcagnini, Gianfranco Fedrigucci, Maria Clara Muci, Federico Scaramucci
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