Urbino, 10 gennaio 2018 – Il sindaco, Maurizio Gambini, ha partecipato stamattina nell’Ufficio di Presidenza in Regione alla riunione preliminare per la formazione del Comitato promotore del quinto centenario di Raffaello. L’incontro, organizzato dalla Regione Marche, ha gettato le basi per la definizione della programmazione delle iniziative locali che si terranno in occasione dei 500 anni della morte del Divin Pittore.
Oltre al presidente Luca Ceriscioli e al direttore del settore regionale Cultura e Turismo, Raimondo Orsetti, erano presenti anche il direttore della Galleria Nazionale delle Marche, Peter Aufreiter, e il direttore del Segretariato regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Francesca Furst.
«Ringrazio la Regione – commenta il sindaco Gambini – per aver promosso questo primo incontro, in cui ho fatto rilevare l’importanza di creare un coordinamento sinergico delle istituzioni territoriali nell’organizzazione di tutte le iniziative che prenderanno avvio già dal 2019, visto che nell’anno esatto del cinquecentenario, il 2020, è in programma una grande mostra alle Scuderie del Quirinale a Roma di tutta l’opera di Raffaello. Ho proposto di coinvolgere in questo progetto anche il resto del nostro territorio provinciale e di lanciare una campagna di comunicazione volta a promuovere tutte le terre di Raffaello. Alla fine, abbiamo concordato di istituire un apposito comitato promotore delle iniziative locali che vedrà anche la partecipazione, oltre degli enti rappresentati nella riunione odierna, anche dell’Accademia Raffaello, dell’Università di Urbino, dell’Arcidiocesi, della Provincia e della Camera di Commercio.
Ritengo che la collaborazione istituzionale in una ricorrenza così importante sia la scelta più lungimirante e oculata per permettere alla nostra città e a tutto il nostro territorio di beneficiare al massimo della visibilità a livello internazionale che ne seguirà. Giudico, infatti, assolutamente fuori luogo la scelta del PD di organizzare iniziative politiche singole escludendo le istituzioni cittadine con il mero obiettivo di mettere il cappello sulla legge di Raffaello per fare campagna elettorale per qualche parlamentare che, tra l’altro, negli anni del mandato non si è quasi mai visto a Urbino. Trovo quantomeno singolare che nello stesso giorno la Regione organizzi un incontro istituzionale sul tema, mentre lo stesso partito che governa l’Ente promuova un incontro politico cercando di arrogarsi la paternità delle iniziative che verranno realizzate e non saranno certo il frutto di chi è esterno all’Amministrazione della nostra città. Mi meraviglio anche delle personalità che, partecipando a questo genere di incontro, presta il fianco a queste azioni di pura speculazione politica da parte del PD».
Conclude il sindaco: «Sono davvero felice che a livello nazionale, invece, Urbino sia rappresentata nel comitato promotore dal nostro assessore Vittorio Sgarbi e dal presidente dell’Accademia Raffaello Luigi Bravi, persone assolutamente qualificate e competenti che sapranno contribuire ad aprire nuovi e importanti scenari per la nostra città».
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