I finanzieri del Comando Provinciale di Pesaro hanno denunciato un cittadino italiano che, dopo essersi indebitamente qualificato come “Colonnello” del Corpo, si stava adoperando per ottenere una migliore valutazione della propria autovettura, oggetto di cessione a un rivenditore fanese operante nel settore della compravendita di autoveicoli.
Il fortuito concomitante intervento di due militari della Compagnia di Fano, giunti sul posto per l’esecuzione di un controllo di routine, ha consentito di smascherare il sedicente Ufficiale che ha inizialmente ritenuto di presentarsi alle vere Fiamme Gialle come un “Colonnello della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Cuneo”.
Repentini accertamenti svolti dalla pattuglia, insospettita dall’abbigliamento “fuori ordinanza” dell’avventore che, per l’occasione, indossava una polo di colore grigio riportante lo stemma e la dicitura “Guardia di Finanza”, hanno portato ad accertare la vera identità dell’uomo che è risultato essere un dipendente dell’Agenzia delle Entrate di Torino.
Nella circostanza, il medesimo individuo è stato trovato in possesso di un portafoglio con placca metallica riportante la dicitura “Polizia Tributaria” che aveva esibito pochi minuti prima all’imprenditore per rendere più credibile la sua falsa appartenenza alla Guardia di Finanza.
Lo stesso imprenditore è stato sentito per accertare nel dettaglio le modalità con le quali aveva agito il soggetto che, invitato in caserma, è stato verbalizzato e successivamente denunciato a piede libero alla competente Procura della Repubblica di Pesaro per i reati di sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti, previo sequestro del portafoglio con distintivo metallico e della polo delle Fiamme Gialle.
L’esito dell’attività di servizio testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio e funge da stimolo per tempestive segnalazioni di fatti analoghi da parte dei cittadini nell’interesse del corretto esercizio delle funzioni pubbliche.
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