Cresce il Polo Onco-Ematologico di Marche Nord, dal punto di vista tecnologico e strutturale. Da una parte c’è la riqualificazione del reparto di degenza di Oncologia, dall’altra la recente attivazione e messa in opera dell’acceleratore lineare per trattamenti stereotassici al servizio dell’Unità operativa di Radioterapia, un’apparecchiatura di ultima generazione che fa slittare il servizio di Radioterapia in vetta alle classifiche dei centri più all’avanguardia d’Italia. Investimenti pubblici di oltre tre milioni e seicento mila euro.
Il reparto di degenza ha cambiato volto: 8 camere, 6 singole e 2 doppie, tutte dotate di nuovi servizi igienici con doccia. Non solo: un bagno assistito per il lavaggio di pazienti con impossibilità a deambulare con apposita barella, una nuova area relax per pazienti e familiari con macchine di distribuzione di alimenti e bevande, un’area riservata e protetta per i colloqui tra medici e familiari e un impianto di diffusione sonora per permettere agli ospiti dell’unità di ascoltare musica all’interno della propria stanza. Ovviamente l’intervento ha riguardato anche il rifacimento e messa a norma dei gas medicali, l’adeguamento al progetto antincendio in vigore per l’ospedale di Muraglia, l’acquisto di nuovi arredi – in particolare dei letti di degenza – e la riqualificazione della pavimentazione e del perimetro strutturale. Un lavoro di ristrutturazione importante per un reparto che ospita pazienti critici, che oltre ad aver bisogno delle migliori cure offerte dalla medicina moderna, devono vivere la loro permanenza in ospedale in ambienti accoglienti e confortevoli. La ristrutturazione, che ha interessato una superficie complessiva di 410 mq, ha richiesto un impegno economico pari ad oltre 330mila euro, finanziati dalla regione Marche.
ALCUNI NUMERI SULL’ONCOLOGIA DI MARCHE NORD
L’Oncologia di Marche Nord – presente sia sullo stabilimento ospedaliero di Pesaro che su quello di Fano – ha il numero maggiore di ricoveri in Day Hospital delle Marche, circa 1500 l’anno: ogni giorno varcano la porta del servizio, per sottoporsi al trattamento chemioterapico, in media 19 pazienti a Pesaro e 23 a Fano. Inoltre solo l’Oncologia di Pesaro e quella di Ancona hanno posti letto per la degenza ordinaria.
RADIOTERAPIA
Si chiama Versa HD ed è il nuovo acceleratore lineare, con annessa Tac e lettino adattabile, che dalla fine di marzo è operativo all’interno del reparto diretto da Feisal Bunkheila. Un’apparecchiatura di ultima generazione che fa slittare il servizio di Radioterapia in vetta alle classifiche dei centri più all’avanguardia d’Italia. In parole molto semplici, Versa HD riesce a colpire i tumori di piccole dimensioni – con radiazione di dosi elevatissime – senza toccare i tessuti sani, e riducendo significativamente il numero di sedute di trattamento. Installato, collaudato e messo al lavoro in tempi record (circa 3 mesi), alla fine di marzo è stato trattato il primo paziente affetto da tumore alla prostata. Ma il nuovo acceleratore si presta al trattamento delle neoplasie cerebrali, di fegato, polmone e pancreas e rappresenta una efficace alternativa all’asportazione chirurgica nei pazienti con rischio operatorio elevato o che rifiutano un approccio invasivo.
Un investimento della Regione Marche di oltre tre milioni di euro per una tecnologia di ultima generazione che va ad implementare il parco macchine, già consistente e di qualità, della Radioterapia, oggi al servizio del territorio e centro di riferimento anche per i pazienti provenienti da fuori regione. Una inversione di tendenza, in realtà, cominciata diversi anni fa.
DETTAGLIO DEGLI INVESTIMENTI
Nel dettaglio, gli investimenti complessivi per gli interventi strutturali al reparto di Oncologia, finanziati con fondi della Regione Marche, sono stati pari a euro 331.571,64, più l’acquisto di nuovi arredi per un importo di euro 118.884.
L’acceleratore lineare Versa HD per attività di stereotassi ha richiesto un impegno economico, sempre garantito con fondi regionali, pari a euro 3.175.492.
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