Urbino, 9 febbraio 2019 – Da lunedì 11 febbraio entra in vigore l’ordinanza “Misure atte a prevenire e contrastare il degrado urbano, tutelare la sicurezza urbana e l’incolumità pubblica”, che dispone l’orario di chiusura notturna degli esercizi commerciali del territorio comunale.
L’ordinanza sarà firmata dal Sindaco ed emanata lunedì stesso; avrà validità fino a venerdì 12 aprile 2019.
In particolare, essa prevede la chiusura dalle 2 alle 5 di mattino di tutti i pubblici esercizi del territorio comunale in tutti i giorni feriali, mentre nei giorni festivi (da intendersi come la notte tra sabato e domenica) l’orario è posticipato alle 2,30.
Rientrano nella limitazione, oltre ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e sale da gioco e raccolta scommesse, tutti gli esercizi di vicinato del settore alimentare, compresa la vendita-somministrazione in appositi locali o mediante distributori automatici, gli artigiani del settore alimentare, quali take away, piadinerie, rosticcerie-friggitorie, gastronomie, pizzerie, gelaterie, pasticcerie e comunque chiunque risulti legittimato e/o autorizzato alla vendita di bevande alcoliche come circoli privati.
Per le attività temporanee, stagionali o permanenti di pubblico spettacolo con intrattenimento danzante e i locali adibiti a discoteche situate fuori dalle mura del centro storico la chiusura è fissata alle 2,30 nei giorni feriali e alle 3 nei giorni festivi (da intendersi come la notte tra sabato e domenica).
Rimangono escluse da qualsiasi chiusura le strutture ricettive di qualsiasi genere, come hotel, b&b e agriturismi.
Tutti i pubblici esercizi coinvolti nell’ordinanza, come descritti sopra, hanno l’obbligo di esporre all’interno del locale, in modo che sia facilmente visibile e leggibile, una copia dell’avviso che verrà allegata al testo dell’ordinanza. L’avviso rende note le disposizioni del provvedimento, insieme a quelle previste dal Regolamento di Polizia urbana, artt. 34 e 34 bis, sul divieto di consumo, detenzione e trasporto di bevande alcoliche nei luoghi pubblici e aperti al pubblico (esclusi l’interno dei locali e le immediate pertinenze calcolate entro 3 metri dall’ingresso).
L’ordinanza è resa necessaria dall’esigenza di tutelare la sicurezza dei cittadini e prevenire i rischi causati da problemi di ordine pubblico, a seguito del perdurare delle criticità verificatesi durante la “vita notturna” in città.
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